Sbloccati tre milioni per Maia 

Un decreto ministeriale annuncia l’arrivo del contributo statale in due tranche



MERANO. Annunciati nel 2017, con un decreto ministeriale sono stati “sbloccati” a favore di Maia 3 milioni di euro da investire sulla struttura. L’avviso, firmato dal dirigente del dipartimento per gli affari interni e territoriali, è stato spedito dal Viminale al Comune di Merano nei giorni scorsi. Si tratta di soldi che erano stati garantiti come saldo di vecchi accordi fra Provincia, Municipalità, Stato e Unire, ma avere in mano il documento che li accerta è altra cosa. La somma sarà corrisposta in due tranche sostanzialmente uguali nell’anno in corso e nel 2020. Per ottenerli il Comune dovrà presentare il cronoprogramma dei lavori. E qui si apre il capitolo dei piani di sviluppo dell’impianto di via Palade, partita che si sta giocando a più livelli. Da una parte c’è il gruppo di lavoro Comune-Merano Galoppo. Dall’altro, le trattative per un ingresso nella Provincia nel progetto di rilancio.













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