Silandro. Un nuovo riconoscimento per Giovanna Azzarone, che con la sua poesia “Il vento” si è aggiudicata il secondo premio letterario nazionale “Antonino Bulla. Poesie sotto il vulcano, Canti a lu ventu” indetto dall’associazione culturale Centro d’arte e poesia Luigi Bulla.

La poesia sensibile e delicata della poetessa di Silandro riesce sempre a coinvolgere i suoi lettori facendo riemergere in loro sensazioni, sentimenti ed emozioni. Le sue liriche leggere sono spesso racchiuse in un sottile velo di malinconia e di nostalgia. La semplicità del suo poetare avvince perché Giovanna Azzarone, oltre a raccontare il normale vissuto quotidiano, sa affrontare con serietà la sofferenza umana e riesce a valorizzare la natura in tutti i suoi aspetti. Ed è proprio con una poesia dedicata alla natura che ha vinto l’ennesimo premio. In “Il vento” Azzarone descrive questo agente atmosferico in tutte le sue sfaccettature, ne sente il canto tra i rami del bosco, il sibilo tra i ghiacci eterni, la danza sulla spuma delle onde. Ma il vento può essere anche pericoloso, quando diventa tromba minacciosa e distrugge case e raccolti. Nulla può fare l’uomo, se non accettarlo temendo la sua bufera e godendo dei suoi dolci refoli. D.G.