Sinigo progetta la piazza ma è scontro sui parcheggi 

Borgo Vittoria, l’amministrazione comunale li vuole ridurre drasticamente Residenti e commercianti si oppongono, il Comune propone alternative


di Jimmy Milanese


MERANO. Una sfida tanto per l’amministrazione comunale quanto per i cittadini di Sinigo». Con queste parole, Madeleine Rohrer, assessora all’urbanistica, descrive l’innovativo percorso di democrazia partecipativa che porterà direttamente i cittadini della frazione di Sinigo a ridisegnare piazza Vittorio Veneto. Una piazza, a tutt'oggi sprovvista di segnaletica e regolamentazione al traffico, che da tempo attende un intervento di riqualificazione.

L’occasione è stato l’ incontro pubblico presso la sala parrocchiale di Sinigo, nel quale l’amministrazione comunale ha dato la possibilità ai cittadini di fissare su carta le loro soluzioni per la risistemazione dell'intero areale, prima che la parola passi ai tecnici comunali che dovranno predisporre, sulla base delle indicazioni, il progetto preliminare di riqualificazione della principale piazza della frazione cittadina. «È la prima volta che l’amministrazione si muove in questo modo – spiega Haymo Pardatscher, direttore della ripartizione edilizia – ovvero raccogliere input dai cittadini e solo dopo intervenire predisponendo il progetto tecnico che in questo caso andrà a cambiare il volto di Sinigo».

Tutto è partito – continua Pardatscher - attingendo esperienza dal sistema di lavoro del comune di Bregenz, il quale ha chiesto ai suoi cittadini di partecipare direttamente alla riqualificazione della Kornmarktplatz. «Non ci sottraiamo alle nostre responsabilità – conclude Pardatscher – semplicemente cerchiamo di collimare le normative in vigore con le esigenze di chi vive quegli spazi».

Una partecipazione nella realizzazione del progetto che riqualificherà piazza Vittorio Veneto, il quale prevede importanti interventi strutturali al sistema fognario ed elettrico, ma impone alcuni limiti tecnici dettati dalle regolamentazioni provinciali e comunali sulle quali, nel corso della serata, si sono non poco accesi gli animi.

«È il caso – spiega Matteo di Cara – della funzionalità della piazza che secondo le indicazioni dei tecnici comunali dovrà essere sgombra dal traffico, veicolato piuttosto nella zona perimetrale adiacente alle attività commerciali». Molte le proteste da parte dei cittadini che non vedono di buon occhio la chiusura dell'areale al traffico veicolare, così come la decisione di drastica riduzione dei parcheggi. A tal proposito, hanno spiegato a più riprese sia Rohrer sia Pardatscher, il Comune si attiverà nel rilascio di concessioni private per la realizzazione di parcheggi privati, rendendosi disponibile a considerare casi particolari di residenti privi d'un parcheggio di proprietà.

Infatti, se il layout di Piazza Vittoria sarà deciso dai cittadini, la riduzione dei parcheggi con la sola possibilità di soste limitate per gli avventori dei negozi è uno di quei vincoli non negoziabili imposti dalla stessa amministrazione comunale. E tra questi, anche la salvaguardia delle piante sotto tutela del piano paesaggistico, come la rimozione del chiosco fisso, a favore di uno mobile, in attesa della riassegnazione della concessione provinciale che giunge a scadenza alla fine di questo anno.

Infine, come sottolineato nel corso della serata da diversi cittadini, rimane per ora irrisolta la questione della falda acquifera che in caso di lavori di qualificazione potrebbe facilmente creare una dilazione sensibile nei tempi di realizzazione. Quindi, appuntamento al 20 febbraio per il nuovo incontro tra amministrazione e cittadini, e al 27 marzo quando verrà presentato il Progetto preliminare.













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