Stazione di Malles, nuova sede per l’Aido Venosta

Malles. «Tanto tuonò, finché piovve»: con questa frase il presidente della sezione Aido (Associazione italiana donatori d’organi) dell’Alta Venosta, Gustav Kofler, ha salutato in numerosi ospiti che...


Bruno Pileggi


Malles. «Tanto tuonò, finché piovve»: con questa frase il presidente della sezione Aido (Associazione italiana donatori d’organi) dell’Alta Venosta, Gustav Kofler, ha salutato in numerosi ospiti che l’altro giorno hanno raggiunto l’areale della stazione di Malles (al civico 32) per festeggiare la tanto sospirata nuova sede, dove finalmente gli oltre 400 soci della sezione potranno riunirsi, incontrare i simpatizzanti dell’associazione e fare informazione.

Un lavoro, quello della squadra di Gustav Kofler – che ha subito per ben due volte il trapianto di un rene – dispendioso in termini di energie: il direttivo non si risparmia mai, quando si tratta di collaborare per il bene del prossimo. Prima che la sezione ricevesse una sede appropriata, le operazioni erano gestite dall’abitazione di Kofler, a Mazia.

Nel raggiungimento del risultato un ruolo di primo piano è stato svolto da Kilian Bedin, responsabile provinciale dell’Aido. Un altro notevole contributo l’ha fornito la consigliera nazionale Annamaria Saviolo. «La nostra richiesta - racconta Kofler - è stata vagliata dagli uffici provinciali delle ferrovie nella persona di Massimiliano Dussini. L’impegno ha portato a concedere in comodato d’uso di locali all’interno della stazione ferroviaria di Malles al gruppo venostano dell’associazione donatori organi». Alla cerimonia di apertura la sede è stata benedetta da don Paul Schwienbacher, parroco di Sluderno. Presente anche il sindaco di Sluderno, Peter Trafoier, che sovente in passato aveva concesso sistemazione all’Aido in alcune strutture del suo Comune. Alla manifestazione hanno presenziato pure i rappresentanti dei carabinieri della locale stazione, soci e amici del club a dimostrazione della stima di cui gode il sodalizio.

Per orari di apertura e ulteriori informazioni sull’attività dell’Aido Venosta si può contattare il presidente Kofler telefonando al 339 3645603. B.P.













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