Terme, lunedì 25 maggio riaprono le piscine esterne 

La stagione balneare. La direttrice Adelheid Stifter: «La Provincia ci ha dato il via libera» A disposizione il parco, per le vasche indoor e per il reparto saune bisognerà aspettare



Merano. La data ora è ufficiale: la stagione balneare delle Terme comincerà lunedì 25 maggio. Lo ha reso noto ieri la società con una nota nella quale specifica che il reparto spa riprende l’attività già con lunedì prossimo 18 maggio.

Il parco.

«Passo dopo passo, e sempre all’insegna della sicurezza, le Terme Merano si preparano a ripartire con slancio» afferma il messaggio. «Lunedì 18 maggio riapriranno il bistro, lo shop e la zona MySpa, una settimana dopo, il 25 maggio, toccherà al parco termale – con i suoi 52.000 metri quadri – accogliere gli ospiti per l’avvio ufficiale della stagione balneare all’aperto. I responsabili della struttura termale garantiscono che, nonostante le necessarie misure di sicurezza, una giornata alle Terme Merano sarà sempre una piacevole esperienza». Ad aprire saranno il parco e le dieci piscine esterne, ancora off-limits le vasche coperte e il reparto saune.

La legge.

Come in tanti altri settori, anche in questo si sono creati dubbi sulla possibilità di riaprire e sui relativi protocolli per garantire la sicurezza. La base rimane la legge provinciale della scorsa settimana sulle misure nella fase di ripresa delle attività che fissa nel 25 maggio la ripartenza di una serie di categorie. «Abbiamo chiesto chiarimenti ai vertici provinciali - spiega Adelheid Stifter, direttrice dell’impianto - e ci è stato comunicato che anche noi rientriamo nelle attività che possono riprendere. Gli operatori della nostra struttura osserveranno le più rigorose misure di sicurezza e igiene per offrire agli ospiti una preziosa possibilità di svago».

«Negli ultimi giorni - continuano Stifer e il presidente Stefan Thurin - abbiamo messo a punto i protocolli di sicurezza relativi alle zone che adesso possono essere riaperte. In questo senso siamo grati e riconoscenti nei confronti dei nostri capi reparto, che nonostante le particolari modalità operative stanno lavorando strenuamente per garantire la riapertura».

I numeri.

La capienza sarà limitata a 700 persone. Dei 52 mila metri quadrati, 30 mila sono quelli netti a disposizione. Se la regola della legge provinciale per diverse attività è di una persona ogni 10 metri quadri, i dirigenti delle Terme hanno deciso di elevarla a 40. «Il personale sarà sottoposto a formazione specifica. Ai bagnini si affiancheranno collaboratori di reparti ancora chiusi che avranno l’incarico di informare i frequentatori e sorvegliare sul rispetto delle regole fornendo le necessarie indicazioni».













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