MERANO. La linea 6 sarà potenziata: più corse in centro città e al rione Wolkenstein. Chiave di volta del progetto, la possibilità – esclusivamente riservata ai bus – di percorrere il sottopasso ferroviario di via Wolkenstein anche in senso contrario rispetto a quello abituale. La proposta elaborata dal Comune e dalla Sasa ha avuto il via libera anche la Provincia. «La linea risulta già ora molto utilizzata – spiega Alex Pennati della Sasa – contando 155 mila utenti all'anno. Riteniamo che il numero di passeggeri possa in futuro aumentare ulteriormente». La frequenza delle corse passerà dagli attuali 30 a 15 minuti: sarà così garantito, fra le 5.30 e le 23, un migliore collegamento agli abitanti del popoloso quartiere di via Wolkenstein e dintorni.

Il progetto di miglioramento dei collegamenti bus al rione Wolkenstein è stato finora pesantemente condizionato dalle frequenti chiusure del passaggio a livello in via Manzoni/via Marlengo. Per aggirare l’ostacolo, l'ufficio ambiente del Comune ha incaricato una ditta specializzata di installare un impianto di segnalazione luminosa che consenta ai bus di transitare per il sottopasso di via Wolkenstein contromano. I costi dell'impianto ammontano a 22 mila euro. I relativi lavori verranno effettuati entro il prossimo autunno. Già, perché per l’introduzione della novità i viaggiatori dovranno pazientare: il nuovo tragitto e le nuove corse saranno operative solo da dicembre.

Il percorso, per i bus provenienti dal centro città, si snoderà lungo via Leopardi passando per via Toti e via Wolkenstein fino all'attuale capolinea in via Marlengo. Per il percorso di ritorno in centro i tragitti saranno due e verranno effettuati alternativamente: via Manzoni, via Marlengo e via Petrarca oppure via Wolkenstein e via Monte Tessa. Ciò significa che dal centro partirà ogni 15 minuti un bus in direzione ippodromo e alloggi per anziani di via Toti. In direzione opposta verranno serviti gli attuali utenti di via Manzoni così come i residenti in via Wolkenstein e via Monte Tessa.

Anche il centro città, secondo le prospettive di Sasa e Comune, trarrà vantaggio dal potenziamento della linea 6. Con il prossimo piano orario ci sarà un collegamento ogni 15 minuti fra piazza Teatro, la stazione, l'ospedale, il centro scolastico e via delle Corse. In direzione opposta a tutt'oggi è la linea 4 a garantire già una frequenza di 15 minuti.

Il trasporto pubblico oggi rappresenta il 9% del modal split (ossia dell'insieme di spostamenti compiuti in città con i diversi mezzi di trasporto o a piedi) e - secondo gli obiettivi individuati nel progetto intercomunale NaMoBu - dovrebbe aumentare fino al 14% entro il 2025.