Un progetto per rifare la funivia di San Vigilio 

Infrastrutture. Lungo lo stesso tragitto, ma con cabine più capienti: 40 posti anziché i 25 attuali per evitare le attese. Stimato un costo di almeno 8 milioni. Ogni anno 300 mila passeggeri


Ezio Danieli


Lana. La funivia che da Lana porta a San Vigilio potrebbe essere rifatta. Un progetto è pronto ma c'è ancora da attendere il parere della Provincia in merito ai finanziamenti ed il parere dei proprietari terrieri. Il tragitto dell'attuale funivia resterà lo stesso di sempre. Si punta soltanto a migliorare la capacità di portata delle cabine. Attualmente è di 25 persone, si vuole arrivare a 40 per evitare le code alle quali durante l'estate e d'inverno sono costretti gli utenti che sono 300 mila all'anno.

Sybille Frei, la general manager della funivia, sta con i piedi per terra. Conferma l'intenzione dell'intervento e ammette che il costo è notevole (si parla di non meno di 8 milioni di euro) e della volontà di «verificare l'eventuale contributo della Provincia a questo ampliamento che è necessario proprio per evitare le attese cui i passeggeri sono costretti attualmente». L'intervento per migliorare la funivia dovrebbe partire alla fine del prossimo anno, Covid permettendo.

La funivia da Lana a San Vigilio venne messa in funzione il 31 agosto 1912. All'epoca si trattava di una vera rivoluzione tecnologica, che divenne ben presto un'attrazione per il crescente numero di turisti. Le funivie, a quel tempo, erano due a Monte San Vigilio. Erano collegate da una stazione intermedia. Il tratto inferiore superava un dislivello di 520 metri grazie a 18 pilastri in acciaio, mentre nel tratto superiore il dislivello era di 633 metri e i sostegni di acciaio erano 21. La funivia era però solo un passo necessario in nome di un più ampio progetto di sviluppo di Monte San Vigilio. Il consorzio che lo gestiva aveva già acquistato preventivamente, prima dell'inizio dei lavori, ampi terreni nella zona, dove sarebbero dovute sorgere ville ed appartamenti. La funivia rimase in funzione fino a una buona parte degli anni '50, successivamente venne sostituita da una versione più moderna. Monte San Vigilio venne risvegliato dall'imprenditore Ulrich Ladurner che costruì in quota anche il famoso ed apprezzato resort. Nel 2006 è entrata in funzione la nuova funivia e nel 2012 l'impianto a fune ha festeggiato i primi 100 anni di servizio. In quell'occasione venne pubblicato un libro con la storia e venne inaugurata un’installazione (una vecchia cabina issata alle porte dell'abitato) per ricordare la funivia, una vera e propria attrazione per Lana.















Altre notizie

Attualità