Variante di Castelbello  44 milioni per 3 chilometri 

Ieri la presentazione: lavori al via in autunno, dureranno circa quattro anni  Mussner: «Grandi opere, Bolzano dovrà continuare a fare pressioni»


di Ezio Danieli


CASTELBELLO. Un pacchetto di milioni (44,5) per realizzare la circonvallazione di Castelbello e di Colsano per la quale è stato presentato ufficialmente il progetto e gli effetti che si concretizzeranno una volta compiuto, si prevede entro il 2022. Intanto Bolzano e i suoi, di progetti, restano in attesa, ancora.

L'assessore Florian Mussner ha detto che per il capoluogo altoatesino «molto è stato fatto, anche con gli stanziamenti. Bisognerà non mollare mai e fare le necessarie pressioni, come sta facendo il sindaco Caramaschi. I risultati concreti arriveranno di certo perché l'impegno della Provincia c'è».

Il presidente Kompatscher, lo stesso Mussner e l'assessore Schuler hanno ribadito, al castello nel corso della cerimonia, che grazie alla circonvallazione di Castelbello e Colsano, di 3,36 chilometri con le infrastrutture collegate, sarà alleggerito il traffico di transito nelle due località e la strada sarà adeguata alle esigenze attuali dal punto di vista tecnico, ad esempio alla strettoia presso il castello di Castelbello. Sarà migliorata altresì la situazione del traffico sulla strada verso passo Stelvio.

Soddisfatto il sindaco Gustav Tappeiner per le nuove opportunità di sviluppo che l’opera comporterà.

Il presidente Kompatscher, spiegando la complessità realizzativa di grandi opere come quella della circonvallazione di Castelbello-Colsano ha ribadito la volontà di «completare la realizzazione dell’infrastruttura entro i termini stabiliti. Con la costruzione della circonvallazione, le opere già avviate per l’elettrificazione della ferrovia e l’assunzione delle competenze per l’amministrazione del parco nazionale dello Stelvio sono già stati implementati o sono in fase realizzativa i progetti più rilevanti per la val Venosta».

A queste opere seguiranno anche interventi per risolvere problematiche legate al traffico per Rablà, Tel e Foresta.

L'assessore alla mobilità Florian Mussner ha ricordato i 13.200 mezzi che in media, con tendenza al rialzo, circolano ogni giorno sulla strada statale attraverso la val Venosta nonostante il buon funzionamento della ferrovia. «A fronte del grande impegno profuso nel trasferire il più possibile il traffico su rotaia, sui bus e su mezzi di trasporto alternativi, anche in futuro saranno in circolazione auto e camion, e pertanto saranno necessarie arterie stradali ben realizzate», ha fatto presente l’assessore.

Qualora i controlli in corso sugli assegnatari dell’appalto, ovvero l'associazione temporanea d’impresa formata da E.Ma.Pri.Ce e Passeierbau, procederanno in modo positivo, i lavori per la circonvallazione potranno essere consegnati già entro ottobre.

La nuova circonvallazione sarà lunga 3.360 metri. Secondo quanto spiegato dal direttore di dipartimento Valentino Pagani, il tracciato parte, provenendo da ovest, prima del castello di Castelbello e sbocca ad est sulla strada statale esistente all’altezza della zona produttiva di Colsano. L’intersezione ad ovest è dotata di una corsia di uscita per i mezzi provenienti da Resia e una corsia di svolta a sinistra per i mezzi provenienti da Merano. Dopo circa 200 metri inizia la galleria che si sviluppa con un’ampia curva a destra fino al portale est a ridosso di Colsano. Dopo un successivo tratto rettilineo è previsto l'allacciamento alla strada statale esistente con una rotatoria. I lavori di costruzione avranno presumibilmente una durata complessiva di 4 anni.













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