AGRICOLTURA

Vino, annata eccezionale in Alto Adige grazie al meteo e anche ai migranti

L'agricoltore bolzanino Michael Brandlwarter sottolinea: «Tra i raccoglitori sempre più profughi, che sono bravissimi»



BOLZANO. «In Alto Adige raccogliamo in media un milione di tonnellate di mele, ovvero tra 5 e 6 miliardi di mele. Una quantità enorme, anche se quest'anno forse sarà un pò meno». Lo spiega l'agricoltore bolzanino Michael Brandlwarter. «Per l'uva l'annata è davvero fantastica», aggiunge. «L'estate calda è stata favolosa soprattutto per l'uva nera, come Lagrein, Cabernet e Merlot, ma anche per quella bianca, che cresce un pò più in alto e dove fa meno caldo. Comunque anche per i bianchi ci sarà una grande annata», prosegue.

L'Alto Adige ormai punta esclusivamente su vini di qualità e non sulla quantità. «È l'unica strategia vincente, avendo cantine piuttosto piccole. Produciamo solo vini di altissima qualità, linee superiore e riserva».

Per quanto riguarda i raccoglitori si registra un cambiamento. Ci sono ancora molti operai agricoli dell'est, ma sempre più profughi, «soprattutto dal Bangladesh che sono bravissimi», aggiunge Brandlwarter.













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