IL CASO

Zona gialla, l’Alto Adige ci spera ma Roma frena

Oggi il parere del Comitato scientifico. Dal Governo anche novità sulle giornate del 25, 26 dicembre e 1 gennaio



BOLZANO. Zona gialla, l’Alto Adige ci spera ma Roma frena. Spiragli più che importanti, inoltre, sugli spostamenti tra Comuni il 25 e 26 dicembre ed il primo gennaio.

Nella migliore delle ipotesi potremmo abbandonare l’”arancione” già in giornata e diventare “gialli” ma il tutto potrebbe anche slittare a venerdì 18 dicembre, con la possibilità di spostarsi senza restrizioni e senza autocertificazione fuori Comune e fuori Regione e Provincia. Il tutto fino al 20 dicembre, perché - ricordiamo - dal 21 al 6 gennaio l’ultimo decreto legge vieta (sull'intero territorio nazionale) ogni spostamento in entrata ed in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome.

Il premier Giuseppe Conte ha aperto anche una riflessione importante sull'opportunità di allargare le possibilità di spostamento tra Comuni a Natale.  Il divieto di uscire dal Comune in cui ci si trova è previsto il 25 e 26 dicembre ed il primo gennaio. La riflessione aperta da Conte potrebbe portare a modifiche al decreto legge sul Covid o a un aggiornamento delle Faq del Governo, con un'interpretazione estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento tra Comuni. 













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