Trento. Quasi completamente paralizzata l’attività culturale in Trentino per via della disposizione del governatore che vieta assembramenti con più di una persona in due metri quadrati. A Teatro Sociale di Trento riapre il sipario sull’Opera questo fine settimana. Sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, ore 17 per entrambe le date, il palco del teatro cittadino ospita “Alice”, l’opera del Leone d’Oro all’ultima Biennale Musica di Venezia, il compositore trentino cittadino del mondo Matteo Franceschini. L’opera realizzata nella coproduzione e collaborazione con Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e Teatro Regio di Parma, vede le musiche composte da Franceschini su libretto di Edouard Signolet. In attesa di lasciarsi trasportare “nel mondo delle meraviglie” da Alice, il Bianconiglio e tutti i personaggi del famosissimo libro di Lewis Caroll il pubblico sarà accompagnato al clou dello spettacolo con due appuntamenti collaterali di cui proprio oggi si tiene il primo Quest’oggi alle ore 16 è previsto infatti un incontro con Matteo Franceschini in Biblioteca Comunale di Trento. Il musicista e compositore condividerà con il pubblico il proprio iter di vita e creativo soprattutto legato alla composizione del suo Alice nel paese delle meraviglie. L’approccio al libro di Lewis Carroll, le suggestioni, intuizioni e poi la sua personale trasposizione in note, colori, sfumature fino alla stesura dell’Opera. Per l’occasione sarà presente Lorenzo Graziani dell’Università degli Studi di Trento, per un’introduzione alla figura letteraria dell’autore del famoso romanzo. Ingresso gratuito ma numero posti limitato: si consiglia la prenotazione su Eventbrite o sulla pagina FB dell’evento “Matteo Franceschini e il Paese delle Meraviglie” oppure scrivendo a communication@haydn.it