Dall’antico clavicembalo ai giovani talenti della GMJ 

I concerti. Nell’ambito del Bolzano Festival Bozen oggi suona Rousset a Palazzo Mercantile mentre domani la Gustav Mahler Jugendorchester propone musica da camera al Laurin Bar



Bolzano. Quest’anno il clavicembalo è il vero protagonista del calendario di Antiqua, la rassegna di musica antica collegata al Bolzano Festival Bozen. È infatti questo lo strumento principe del primo dei due appuntamenti consecutivi, in programma oggi e domani, nell’ambito del festival di note classiche, in corso nel capoluogo altoatesino. Il clavicembalo, dunque. Dopo aver ascoltato il giovane e brillante Jean Rondeau, il pubblico bolzanino può dare il benvenuto a Christophe Rousset, che si esibirà a Palazzo Mercantile, in via Argentieri, questa sera con inizio alle ore 20.30. Rousset è uno degli interpreti e studiosi più eminenti nel campo della musica italiana e francese del Sei-Settecento, con una nutrita discografia alle spalle e una carriera solistica ormai trentennale. Nel 1991 ha fondato Les Talens Lyriques, ensemble specializzato nel repertorio barocco francese, con cui si è esibito in tutto il mondo come solista e direttore.

Il programma del recital solistico di Rousset è interamente dedicato alle composizioni per clavicembalo di Jean-Philippe Rameau, uno dei massimi compositori del Settecento francese. Rameau scrisse tre libri di suite per clavicembalo, ed in molte partiture si nota la propensione della musica francese per la cosiddetta musica a programma, ovvero l’utilizzo del linguaggio musicale per un fine descrittivo.

La musica di Rameau è piena di riferimenti extra musicali, basti ascoltare Les Sauvages, che imita la danza di due indiani al Théâtre Italien a Parigi nel 1725, o l’Egyptienne che tratteggia uno scenario gitano.

E domani note al Laurin Bar.

Il secondo e ultimo concerto al Parkhotel Laurin, in via Laurino a Bolzano, per il cartellone del Bolzano Festival Bozen, vede invece protagonisti i musicisti della Gustav Mahler Jugendorchester (GMJ). L’appuntamento è appunto domani, domenica 18 agosto, con inizio alle ore 21 nel bar dell’hotel, il Laurin Bar, una cornice suggestiva per un programma di intime partiture di musica da camera.

Si spazia dal Quartetto per pianoforte in la minore di Gustav Mahler al tardo Novecento con l’opera di Werner Prichner “Do you know Emperor Joe”, fino alla musica contemporanea con due compositori viventi: Johanna Doderer e Johannes Maria Staud. Per concludere anche il Trio per pianoforte in Mi bemolle maggiore D 897.

Questo piccolo concerto da camera anticipa i due grandi concerti sinfonici della Gustav Mahler Jugendorchester, che si terranno il 23 e il 26 agosto al Teatro Comunale. A dirigere l’orchestra sarà Herbert Blomstedt, un vero e proprio “venerabile” della musica classica, con alle spalle più di sessant’anni di carriera, mentre il solista ospite dell’orchestra sarà il baritono Christian Gerhaher, una delle voci più richieste della scena internazionale. Gerhaher interpreterà i Rückert-Lieder di Mahler e i Canti biblici di Dvorak accompagnato dall’incredibile energia dei giovani orchestrali.

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