storie di ripartenza 

i cuori che si abbracciano con la chitarra di marco 

Marco Mondelli, cantautore di origini salentine, è attivo nella scena musicale di Bolzano da quasi 10 anni. Settimane fa, è sfortunatamente entrato in contatto con persone infette da Coronavirus....



Marco Mondelli, cantautore di origini salentine, è attivo nella scena musicale di Bolzano da quasi 10 anni. Settimane fa, è sfortunatamente entrato in contatto con persone infette da Coronavirus. Dopo essersi sottoposto ad un tampone, dal risultato incerto, è stato costretto all’isolamento dall’Asl.

Ha passato le sue giornate recluso in casa. «Mi sono trovato in questa strana situazione: ero isolato in casa mia senza poter aver alcun contatto con la mia famiglia» racconta. Così si è chiuso in una stanza con tutta la sua attrezzatura musicale e ha iniziato a creare. La moglie gli lasciava i pasti davanti alla porta e i suoi figli, che incrociava di rado in corridoio, non capivano e piangevano chiedendo di lui. Nonostante fosse in casa sua, non poteva godere dell’affetto della sua famiglia. «Questo è stato il paradosso che mi ha spinto a mettere nero su bianco la triste lontananza dai miei figli» spiega il cantautore. Decide così di estrapolare i suoi sentimenti per metterli in musica. Da questi giorni di quarantena, nasce la sua canzone dal titolo “Cuori che si abbracciano”. Attraverso la sola comunicazione online, ha ricevuto inoltre il contributo dell’amico chitarrista Francesco Montanile, che ha composto l’assolo di chitarra e la linea di basso. Marco infatti in merito aggiunge «Il brano è la perfetta dimostrazione del fatto che il virus non divide, ma dona altre possibilità di collaborazione e vicinanza». L’obiettivo è quello di dare speranza a tutti, attraverso i simboli che hanno reso unico questo periodo di difficoltà. All’interno del testo della canzone si possono sentire chiari richiami alla voglia di normalità e messaggi di positività, come arcobaleni disegnati dai bambini e la frase “Andrà tutto bene”. Alla canzone è stato aggiunto anche un videoclip, che accompagna le parole e la musica di Mondelli. «È stato girato in maniera del tutto casalinga, ma la ciliegina sulla torta sono stati alcuni genitori che hanno voluto sostenermi mandandomi le foto dei loro figli con i disegni di arcobaleni, pieni di gioia e speranza».

Questo brano è il riassunto perfetto di un periodo che ha bloccato tutti, ma che non è riuscito a fermare la forte ondata di emozioni.













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