I disegni di Vieira-Barry “diventano” video

Bolzano. È ufficialmente online da oggi sulla piattaforma di YouTube (https://youtube.be/oz/OeSbYZwTY) il nuovo bellissimo brano di June Niesein, ex frontman dei London Elephants, “In the Dawn”,...



Bolzano. È ufficialmente online da oggi sulla piattaforma di YouTube (https://youtube.be/oz/OeSbYZwTY) il nuovo bellissimo brano di June Niesein, ex frontman dei London Elephants, “In the Dawn”, tratto dal suo ultimo album Apocalypse.

La canzone è corredata da un video molto particolare e originale firmato dall’artista londinese-brissinese Christina Vieira-Barry. Christina ha 28 anni, si è trasferita da Londra a Bressanone 4 anni fa e da quando è in Alto Adige ha firmato diversi music videos di June Niesein (per esempio Walls, No Pain, Apocalypse) e per l’etichetta musicale Alien Chord Records. Di recente ha fondato la casa cinematografica No Filter Films insieme a Michael Della Giustina. Questo è il suo primo film musicale d’animazione. Ce lo facciamo raccontare da lei.

«Il progetto è stato sponsorizzato dalla Provincia Autonoma di Bolzano ed è stato un supporto importante per noi. Si tratta di un video di animazione, della durata di 4minuti e 57secondi. È stato interamente disegnato a mano e per realizzarlo ci abbiamo messo quasi un anno. ll video completo è composto da oltre 1.000 disegni fatti a mano che poi abbiamo fotografato e uniti digitalmente per realizzare un film d’animazione. Il tema centrale del film d’animazione “In the Dawn” è la vita dopo la morte. La transizione dalla vita nella morte è generata da una serie di immagini video che si evolvono nel corso del film in disegni a mano animati. Un film transmediale in cui il “reale“ è rap- presentata da video / foto e il “surreale”, cioè la vita dopo la morte, in disegni animati. Il protagonista subisce così una “trasformazione mediale” tra film e disegno.La trama è composta da quattro strati. Il primo quello della performance nella dimensione “reale”, in cui il protagonista è bloccato tra la vita e la morte. I seguenti strati sono dei “flash back”, animati, che sia ricollegano alla vita prima della morte. Il protagonista rivive i momenti più profondi della sua vita: la relazione d’amore, l’infanzia e il momento di suicidio».

Il film d’animazione “In the Dawn“ è stato inizialmente registrato con video camera. Le scene sono state girate, con attori veri, in un ambiente reale e alcune scene, come ci dice Christina Vieira-Barry, sono state ispirate da “Les Quatre Cents Coups” di François Truffaut e “Der Himmel über Berlin” di Wim Wenders. «In post produzione - continua l’artista londinese-brissinense - il film è stato tagliato in 5 fotogrammi al secondo, aprendo così la strada alle immagini da tradurre in un migliaio di disegni fatti a mano. Attraverso la traduzione dei vari media (video / foto / disegno), gli argomenti sopra descritti possono essere visualizzati in modo più chiaro e argomenti astratti resi tangibili. Il risultato finale è un film basato sul disegno tradizionale, ma utilizzando la tecnologia cinematografica moderna». D.M.













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