I “Racconti di musica” di raffinati artisti italiani 

La rassegna. In vendita da domani abbonamenti e biglietti per la seconda parte della rassegna Al Teatro Cristallo a partire dal 28 gennaio arriveranno Arisa, Alberto Fortis, Bugo e Morgan


Fabio Zamboni


Bolzano. Saranno una superstar sanremese e tre cantautori dal pedigree assolutamente originale, i protagonisti della seconda tranche dei “Racconti di musica”, rassegna che l’associazione L’Obiettivo cura al Teatro Cristallo di Bolzano. Dopo Sergio Cammariere, le coppie Donà-Di Marco e Finaz-Erriquez, Ornella Vanoni, toccherà infatti ad Arisa, Alberto Fortis, Bugo e Morgan salire sul palco nella 13ª edizione di questo prestigioso cartellone musicale.

La seconda pare di stagione verrà inaugurata da Arisa martedì 28 gennaio (ore 21), con una attesa tappa del suo tour. Interprete eclettica e voce inconfondibile, si presenterà per l’occasione in una speciale versione acustica. La sua carriera è decollata al Festival di Sanremo 2009, quando vinse nella categoria Nuove proposte con il brano “Sincerità”. Arisa ha trionfato anche una seconda volta a Sanremo nel 2014, con la canzone “Controvento”. L’attività televisiva l’ha vista giudice della quinta, sesta e decima edizione italiana del talent show “X Factor”. Nel 2018 è ospite di Giovanni Caccamo a Sanremo per “Eterno” e presta poi la sua voce ad alcune colonne sonore di film importanti. Nel 2019 esce per Sugar il nuovo album di inediti, “Una nuova Rosalba in città”, pubblicato a febbraio dopo la partecipazione a Sanremo con “Mi sento bene”, il cui video ha superato quota 5 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Il secondo ospite dei Racconti di musica sarà Alberto Fortis: l’11 febbraio lo storico cantautore, classe 1955, si esibirà in una versione piano e voce. Il suo debutto discografico risale al 1979 con l’album “Alberto Fortis” nel quale era accompagnato dalla Premiata Forneria Marconi. Fortis conquista rapidamente l’affetto del pubblico con canzoni come “La sedia di lillà”, “Il Duomo di notte”, “Milano e Vincenzo”, “Settembre” e “La neña del Salvador” che lo consacrano tra i protagonisti della musica italiana. Sedici album realizzati tra Italia, Stati Uniti e Inghilterra, un disco di platino, due d’oro e oltre un milione e mezzo di dischi venduti. Ha collaborato con artisti illustri come George Martin (produttore dei Beatles), la London Philarmonic Orchestra, PFM , Lucio Fabbri, Carlos Alomar (produttore di David Bowie), l’Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini. I concerti e il contatto diretto con il pubblico sono i punti di forza della sua carriera, tanto nelle esibizioni per pianoforte e voce, quanto nei concerti con formazioni musicali complete.

Toccherà poi, il 31 marzo, a Bugo: ribelle per vocazione, voce sfrontata, alla Vasco Rossi, l’artista oggi 41enne torna alla ribalta presentandosi in concorso al prossimo Festival di Sanremo in coppia con Morgan. Al suo esordio si presentò come le risposta italiana a Beck, nel lontano 2002 con brani quali “Casalingo” e “Io mi rompo i coglioni”. Arriva poi il premio di artista italiano dell’anno 2002 al Mei , quindi il continuo cambiamento di genere, dal pop al rap, all’elettronica, gli rallentano il grande salto verso la popolarità. Oggi si ripresenta come una delle voci più originali ed eclettiche del cantautorato italiano, con un tour acustico che farà tappa al Cristallo.

Quarto e ultimo ospite della rassegna sarà Morgan, versatile, irrequieto artista dai mille volti: cantautore, musicista, scrittore, divulgatore, poeta, critico musicale, musicologo, giornalista, traduttore, fondatore dei Bluvertigo, icona televisiva nazionalpopolare, giudice recordman di talent show, sarà a Bolzano il 21 aprile. Nasce con il nome di Marco Castoldi a Milano il 23 dicembre 1972, l’inclinazione per la musica si manifesta presto con l’uso della chitarra, poi del pianoforte e a Bolzano si esibirà in una speciale versione acustica.

Per questa tranche di concerti, gli abbonamenti (e i singoli biglietti) sono disponibili da domani alla cassa del Cristallo in via Dalmazia 30: da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 18.30, giovedì e sabato anche dalle 10 alle 12.

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