LE NOVITà DEL CONCORSO PIANISTICO

Il Busoni fa esordire la “Junior Jury”

Partnership artistica anche con l’Orléans Concours International



BOLZANO. Dopo due bienni senza l’assegnazione del Primo Premio, la Finale della 60° edizione del Concorso Pianistico Ferruccio Busoni si è conclusa con la vittoria della giovane pianista sudcoreana Chloe Mun, avviata a una brillante carriera. Ora l’attenzione del pianismo internazionale è tutta rivolta ai 27 candidati ammessi nel 2016 alle fasi finali di questa 61° edizione: ci sarà anche quest’anno qualcuno con la stoffa del Primo Premio? La rosa dei finalisti - dal 22 agosto al primo settembre - rispecchia un ampio spettro dell’arte pianistica contemporanea e la consueta varietà di provenienze. Uno spaccato altrettanto sfaccettato e artisticamente significativo del panorama pianistico contemporaneo lo offre la composizione della giuria di questa 61° finale, che comprende pianisti del calibro di Kevin Kenner (USA), Walter Ponce (Bolivia / USA), Sa Chen (Cina) e Mari Kodama (Giappone/ USA), Jorge Luis Prats (Cuba/ Spagna) Pietro De Maria (Italia), il pluripremiato produttore discografico indipendente Christopher Alder (UK), il direttore artistico del Wiener Konzerthaus Matthias Naske (Austria) e l’organizzatore di eventi musicali Marco Riaskoff (Olanda). La Finalissima vedrà l’Orchestra Haydn affiancare i concorrenti, diretta dal maestro Arvo Volmer. Un’importante novità nelle fasi finali è rappresentata dall’introduzione, al posto di una delle due prove con l'orchestra, di una prova di musica da camera. Per questo round finale i giovani pianisti potranno contare su una compagine cameristica italiana tra le più stimate internazionalmente, il Quartetto di Cremona. Il repertorio contemporaneo previsto nelle finali solistiche nasce quest’anno dalla collaborazione con un nuovo partner francese, l‘Orléans Concours International e consiste quindi in opere commissionate da questo importante concorso. Un’altra significativa innovazione è quella della formazione di una Junior Jury che vedrà protagoniste le scuole musicali locali. Il legame del Busoni con i bolzanini è inoltre suggellato da un’antica tradizione che da qualche anno è stata ripresa, vale a dire ospitare a casa propria i finalisti del Concorso, condividendo insieme a loro le emozioni delle fasi finali. Per chi fosse interessato ad ospitare i candidati può mettersi in contatto con la segreteria del Concorso Busoni al numero 0471 976568 entro il 20 Luglio 2017. Inoltre, in occasione della fasi finali, il Concorso Busoni torna a proporre l’iniziativa Galleria dei Talenti che trasforma le gallerie commerciali del centro storico di Bolzano in palchi d’eccezione per i giovani pianisti allievi degli istituti musicali del Trentino-Alto Adige (28.8 – 1.9).

Il Concorso Busoni può essere annoverato tra i 5 più rilevanti della scena musicale internazionale, che conta oltre 750 concorsi dello stesso genere

Info: www.concorsobusoni.it













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