Bolzano. Il 21 gennaio del 1921, esattamente cent’anni fa, nasceva il Partito comunista Italiano. Sono molti i libri di recente pubblicazione che analizzano e ripercorrono quel momento di svolta nella storia politica italiana e le conseguenze che esso provocò.

Tra questi c’è “Sinistre. Un secolo di divisioni” (Il Mulino, pagine 200, 15 euro), scritto da Paolo Pombeni, professore emerito presso il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna. Una storia iniziata con il Congresso del partito socialista di Livorno del 1921, e con la frattura con l’estrema sinistra, e su cui riflettere oggi. Riletta nel suo complesso, la storia della sinistra si rivela un lungo duello, o serie di duelli di cui è sovente il riformismo a fare le spese, dinanzi alla seduzione della fuoruscita dalla democrazia liberale verso la realizzazione del socialismo. Oppure, più di recente, dinanzi all’arroccamento su posizioni moralistiche (come l'antiberlusconismo, o la difesa dell'intangibilità della Costituzione, o la denuncia della corruzione) su cui, dopo la fine delle ideologie, pare essersi arenata ogni capacità di riforma, ogni tensione verso il futuro. L’autore ne parlerà proprio oggi, in diretta streaming sul sito www.mulino.it e sui canali social (Facebook e Youtube) della casa editrice, alle ore 18 assieme al giornalista Marco Damilano.

Marcello Sorgi e Mario Pendinelli sono gli autori di “Quando c’erano i comunisti. I cento anni del Pci tra cronaca e storia. Con una testimonianza di Umberto Terracini” (pagine 240, euro 18).Ezio Mauro ha invece scritto “La dannazione. 1921. La sinistra divisa all'alba del fascismo”" (Feltrinelli, pagine 192, euro 18), mentre il deputato Pd Andrea Romano “Il partito della nazione. Cosa ci manca e cosa no del comunismo italiano” (Paesi edizioni, pagine 176, euro 18). Uscirà oggi il volume “I comunisti lo fanno meglio (…oppure no?)” di Luciano Tirinnanzi. Il deputato Piero Fassino, uno dei dirigenti del Pci che condivise e gestì la svolta di Achille Occhetto, segretario dei Ds e fondatore del Pd, è autore del libro “Dalla rivoluzione alla democrazia. Il cammino del Partito comunista italiano (1921-1991)” (Donzelli, pagine 280, 19 euro).