Lagarina Jazz, un viaggio di altissima qualità 

La rassegna. Al via il 20 giugno la manifestazione che seguirà di pochi giorni il festival di Rovereto. Tra gli ospiti previsti, Tracanna, Cipelli e Radio Zastava. Nel ricordo di Canevali


Giuseppe Segala


Rovereto. Nella volata che apre la fitta stagione estiva dei festival jazz in regione, Lagarina Jazz segue a ruota il nuovo nato Rovereto Jazz, già annunciato sulle nostre pagine, in programma dal 14 al 16 giugno. Lagarina Jazz, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, si inaugurerà il 20 giugno. Collocato nella cornice ampia di Trentino In Jazz, la rete di festival che si sviluppa in tutta la provincia e su tutto l’arco dell’anno, Lagarina Jazz vanta ormai una storia importante, nel cui palmarès si annovera la presenza di artisti come Richard Galliano, Franco D’Andrea, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Joey Calderazzo, Joey DeFrancesco. La rassegna itinerante tra i comuni di Villa Lagarina, Ala, Mori e Isera, curata con il contributo delle Scuole Musicali Jan Novák e Opera Prima – Quattro Vicariati, si concluderà il 5 luglio e avrà uno dei propri momenti importanti nella serata del 30 giugno a Villa Lagarina (ore 21,30), dedicata al ricordo di Carlo Alberto Canevali. La sua scomparsa, lo scorso marzo, ha lasciato un profondo dolore in tutta la comunità di artisti e appassionati. Al concerto parteciperanno tanti musicisti della regione, che hanno lavorato con Carlo Alberto anche al Cdm di Rovereto e nella Lagarina Big Band, e ne hanno condiviso le passioni.

Il cartellone di Villa Lagarina si incentrerà poi sulla proposta di musicisti che hanno già partecipato alle edizioni precedenti, ma che meritano di presentarsi ora con lavori e gruppi nuovi: i giovani ma già blasonati Filippo Vignato e Francesco Diodati, trombonista e chitarrista, saranno protagonisti della serata d’apertura alla Casa del Vino di Isera con il trio Floors (ore 21,30, serata a prenotazione). Diodati è stato a Lagarina Jazz con il quartetto di Enrico Rava, nel 2015, mentre Vignato era a Villa con Giovanni Falzone nel 2018 e con Rosa Brunello l’anno precedente. La formazione, presentata lo scorso anno a Umbria Jazz e reduce da un recente tour europeo, è completata dal notevole contrabbassista Francesco Ponticelli, che sarà possibile ascoltare anche a Rovereto Jazz, il 15 giungo, con il trio dell’ottimo pianista Simone Graziano. Un interessante confronto a stretto giro, per il pubblico più attento.

Un ritorno da sottolineare è anche quello del sassofonista Tino Tracanna, il 28 giugno a Villa Lagarina (parco di Palazzo Libera), che nel 2014 fu protagonista di un concerto molto applaudito a Mori con i suoi Acrobats, di cui facevano parte Mauro Ottolini e Roberto Cecchetto. Il sassofonista dello storico quintetto di Paolo Fresu presenta ora il suo ultimo quartetto Double Cut, che mette in front line due sax tenori (immancabili le varianti al soprano), con il notevole Massimiliano Milesi e una coppia ritmica di valore, con Giulio Corini al contrabbasso e Filippo Sala alla batteria.

Anche il contrabbassista trentino Stefano Colpi si presenta nuovamente dopo qualche anno a Lagarina Jazz, con una inedita versione del suo lavoro in progress “Atrio”. Proprio con Carlo Alberto Canevali alla batteria e con Stefano Battaglia al pianoforte il progetto di Colpi fece la sua prima registrazione, nel 2003. Il concerto ad Ala di sabato 29 giugno, nel cortile del Museo del Pianoforte Antico, presenterà una versione inedita di Atrio, con due grossi calibri del jazz italiano come il pianista Roberto Cipelli e il batterista Mauro Beggio. Lagarina Jazz si concluderà il 5 luglio, alle 19, con una proposta pirotecnica alla cantina Colli Zugna di Mori, che vedrà protagonista la proteiforme band Radio Zastava: musica ricca di energia e di humor, che spazia dai ritmi balcanici al funk, dal Dixieland allo Swing. L’apprezzata orchestra di otto elementi accompagnerà il pubblico in una visita alla cantina, del tutto informale e densa di sorprese.













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