Laurin Open Air, dal jazz alla classica E la musica va 

La rassegna estiva. Si parte il 23 giugno con il Quartetto di fiati del “Monteverdi” L’iniziativa promossa da Conservatorio, Fondazione Haydn e Associazione Sweet Alps In arrivo anche Alan Farrington, Helga Plankensteiner, Quartetto Merini, Michele Giro Trio


Daniela Mimmi


Bolzano. Haydn e Mozart, i Beatles e Steve Wonder, Helga Plankensteiner e Max Castlunger e Fiorenzo Zeni e tutti gli altri di Sax Four Fun, Fred Buscaglione e Luigi Tenco, musicisti classici e musicisti jazz. Sono tante le note, gli strumenti, gli autori, i compositori e i musicisti che si incrociano questa estate all’Hotel Laurin di Bolzano per dare vita a Laurin Open Air Music & More, in pieno tema #restart, perchè la musica dal vivo deve ricominciare e lo fa anche dal bellissimo parco dell’albergo cittadino. Già a partire da metà giugno, sono numerosi i concerti sotto le stelle previsti dal programma, creato in collaborazione con la Fondazione Haydn, il Conservatorio Monteverdi e l’associazione Sweet Alps. Un modo per far ripartire l’ambito culturale e musicale, pesantemente colpito dalla pandemia e per far godere il parco dell’hotel agli ascoltatori. La rassegna inizia a metà giugno con tre martedì dedicati alla musica classica, sempre alle ore 21,30. Si comincia martedì 23 giugno con il Quartetto di Fiati del Conservatorio Monteverdi di Bolzano con musiche di Simon Mayr, Mozart e Rossini, e si prosegue la settimana dopo, martedì 30 giugno, con l’Ensemble di Fiati e musiche di Fuchs, Kummer, Mozart, Ibert e Tomasi. A luglio il programma prevede la musica classica il martedì, in collaborazione con la Fondazione Haydn e il Conservatorio Monteverdi, e la musica jazz, in collaborazione con l’associazione Sweet Alps, il venerdì. Venerdì 3 luglio nel parco dell’Hotel Laurin c’è Alan Farrington che, accompagnato dal trio del batterista trentino Enrico Tommasini, proporrà musiche ormai classiche dei Beatles, Steve Wonder, Paul Simon e Frank Sinatra, tra gli altri. Martedì 7 luglio è di scena il Quartetto d’Archi del Conservatorio Monteverdi con musiche di Haydn, Pachelebel e Mozart, mentre il venerdì seguente, 10 luglio, è la volta del nuovo progetto di Helga Plankensteiner, un’originale formazione con tre fiati dal registro basso: sax baritono, clarinetto basso e tuba. Il repertorio è dedicato interamente a composizioni di Jelly Roll Morton, il grande pioniere autodefinitosi “inventore del jazz“. Gli arrangiamenti in chiave polistilistica rivelano aspetti sorprendenti di questo genio degli albori del jazz. Martedì 14 luglio si torna alla musica classica con Il Quartetto Merini impegnato in musiche di Haydn e Beethoven. Il venerdì, come sempre, si cambia musica. Il 17 luglio nel parco del Laurin ci sono Sax Four Fun & Woodstone con “Jorè - Reeds & Woodstone”. Jorè è nato dall’ incontro del gruppo Sax Four Fun con i Woodstone (letteralmente il suono del legno) fondato dal percussionista Max Castlunger. Brani originali di Fiorenzo Zeni, alcuni standard e brani composti in “work progress” scaturiti dalle sonorità ispirate dai numerosissimi strumenti suonati da Max Castlunger, avvicinano mondi musicali lontani in senso temporale ed anche storico. Nel gruppo figurano, oltre a Castlunger, anche Stefano Menato, Hans Tutzer, Fiorenzo Zeni, Giorgio Beberi e Jack Alemanno. Martedì 21 luglio si torna alla musica classica con il Quintetto di Fiati della Fondazione Haydn con musiche di Danzi, Mozart, Verdi e un pot pourri dal Barbiere di Siviglia di Rossini firmato da Briccialdi. Venerdì 24 luglio la musica dal vivo è affidata al pianista bolzanino Michele Giro insieme al suo trio, mentre martedì 28 luglio il Quintetto di Fiati e Batteria della Fondazione Haydn, propone un vasto repertorio che va da Bongusto a Tenco, da Sinatra a Fred Buscaglione. Chiude la serie di concerti del mese di luglio MPQ, ovvero il Mirko Pedrotti Quintet, il 31 luglio, con le loro tante sonorità, che vanno dal jazz al minimal, dal rock al progressive, con un tocco di musica classica. Tutti i concerti si svolgeranno all’aria aperta nel pieno rispetto delle direttive provinciali riguardanti lo spettacolo dal vivo, sarà mantenuta l’adeguata distanza tra le sedute, non verranno serviti cibi e bevande durante lo spettacolo ed entrata e uscita all’evento saranno separate.















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