lettera al sindaco 

stop al virus col metro 

Signor Caramaschi, dall'ordinanza del Presidente Kompatscher è stata nuovamente data ai sindaci la facoltà di adottare dei provvedimenti più restrittivi in punto emergenza covid. Bene.Stamani in un’...



Signor Caramaschi, dall'ordinanza del Presidente Kompatscher è stata nuovamente data ai sindaci la facoltà di adottare dei provvedimenti più restrittivi in punto emergenza covid. Bene.

Stamani in un’ intervista radiofonica Lei ha svolto affermazioni, certo condivisibili, circa l'opportunità di anticipare e non rincorrere il virus.

Nel pomeriggio è stata data notizia dell'ennesima sua ordinanza sulla tediosa puntualizzazione della distanza di prossimità dell'attività motoria.

100, 200, 1,000 metri: che senso ha? Anticipiamo il virus con il metro in mano, come un sarto?

Significa che le precedenti Sue ordinanza più restrittive erano sbagliate, perchè ora ha rimeditato ed è giunto a comprendere che 1.000 sono i metri "giusti".

O è solo perchè ritiene che un anziano - come Lei - più di 1.000 metri non cammina? 100, 200, 1.000 metri. Non sta giocando a tombola Signor Sindaco. Con tale provvedimento Lei tenta di giustificare motivatamente un'azione per

limitare la pandemia.

Ma cosa evita con i 1.000 a piedi per l'attività motoria? Quando non vi sono limiti per l'attività sportiva, per andare al parco o ai giardinetti con i bambini e così via.

Un ennesimo vacuo esercizio del potere di ordinanza, giusto perchè son vivo.

Complimenti, ne sentivamo proprio il bisogno. Ora ci sentiamo molto più sicuri e il Covid, intimorito dall’ordinanza, batterà in ritirata.













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