Teatro, appuntamento coi prigionieri di Cenerentola 

Villazzano. Giunge al suo terzo spettacolo la Stagione di prosa del Teatro di Villazzano che propone una doppia replica, oggi venerdì 20 dicembre e poi anche domani, sabato 21 dicembre, per la...



Villazzano. Giunge al suo terzo spettacolo la Stagione di prosa del Teatro di Villazzano che propone una doppia replica, oggi venerdì 20 dicembre e poi anche domani, sabato 21 dicembre, per la commedia diretta da Roberto Marafante “Per favore non uccidete Cenerentola” con Ludovico Fremont. L’appuntamento quindi al Teatro comunale di Villazzano è alle ore 20.45. Scritto dal giovanissimo Riccardo Mazzocchi, “Per favore non uccidete Cenerentola” ha ricevuto per la drammaturgia il primo premio del concorso nazionale Una commedia in cerca di autori edizione 2018 proposto da La Bilancia. Il premio oltre ad individuare testi di eccellenza consisteva anche nella produzione dello spettacolo e la sua circuitazione nei teatri nazionali. Sul palco un cast composto dai giovani attori Susanna Laurenti ed Enrico Torzillo, accanto agli attori professionisti Sebastiano Colla e Valeria Monetti, già apprezzata in teatro a Villazzano in “La storia d’Itaglia”.

Accanto a loro Ludovico Fremont, volto noto al grande pubblico per la sua partecipazione nel ruolo di Walter nella fortunata serie televisiva I Cesaroni. Nello spettacolo Glauco, interpretato da Fremont, è un vedovo, padre di due gemelli, che vive in un piccolo paese di provincia. Quando i figli, ormai alla conclusione delle scuole superiori, iniziano a parlargli di progetti lontani dal nido familiare, scatta in lui un timore lancinante: tornerà ad essere solo. Glauco però è tutt’altro che solo: a tenergli compagnia ci sono il suo inseparabile amico Leonardo e il fantasma estroso della moglie Teresa. Ma chi è Cenerentola? Chi è la principessa di questa intricata favola? In fondo siamo tutti Cenerentola, siamo tutti prigionieri di piccoli segreti che non aspettano altro che il lieto fine. Si tratta di una commedia sull’amore in tutte le sue declinazioni e sulla fragilità di ciascuno di noi. Una sorta di piccolo inno alla diversità e un invito a cercare di racimolare quanta più felicità possibile perché “In fondo siamo tutti Cenerentola, siamo tutti prigionieri di piccoli segreti che non aspettano altro che il lieto fine.” Come si legge nelle note di regia.

Lo spettacolo è anche Spettacolo Selezionato dal progetto 2018/2019 di Next Spettacolo Lombardia, un’iniziativa realizzata dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cariplo per promuovere e sostenere la distribuzione di nuove produzioni di spettacolo dal vivo.

Molte le entusiastiche recensioni raccolte dallo spettacolo per questa sua capacità di portare in scena la normalità e di parlare a tutti, di dare voce ad un grido di speranza suggerendo che la felicità è alla portata di tutti, che va cercata proprio come quella scarpetta che non solo si deve cercare ma anche calzare senza paure.K.C.

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