Bolzano. La musica dal vivo riparte. Anche se un po’ in sordina. Bisogna ricominciare a vivere, pur rispettando tutte le regole, e bisogna ricominciare ad ascoltare la musica live, perché dopo tutti questi mesi di chiusure e silenzi, abbiamo tutti bisogno di qualcosa che faccia bene alla nostra anima e al nostro cuore, in grado, almeno per qualche ora, di farci pensare ad altro.

Così l’Associazione Steinegg Live ha deciso di varare il suo festival in versione estiva e ridotta che si chiamerà Steinegg Live - Summer Nights, per ora con due appuntamenti di due serate, con grande spazio per i musicisti locali.

I prossimi appuntamenti

I primi concerti hanno visto sul palco il trio di Manuel Randi, The Rocket Monkeys, Strutzer Combo e Pamstiddn Kings. Gli altri, e per ora ultimi appuntamenti con la musica live a Steinegg, sono in programma domani, mercoledì 12, e venerdì 14 agosto.

Sul palco salgono, la prima sera, Patrick Strobl con il suo Mainfelt Duo, seguiti dal chitarrista Marc Perin. La seconda sera, venerdì 14, sarà dedicata al blues con Bayou Side, formazione capitanata da Hubert Dorigatti, chitarra e voce, con Klaus Telfser al basso e Matteo Giordani alla batteria. Chiudono la serata Stolen Brothers, band che miscela brani blues con quelli che hanno fatto la storia della musica rock.

A disposizione del pubblico ci sono solo 100 posti a sedere nominativi ed è necessario prenotarsi allo 0471 376574 o 338 8309014.

Le raccomandazioni dell’organizzazione

«Non sono rimasti ancora molti posto liberi – spiega Klemens Riegler, organizzatore degli eventi nonché anima di Steinegg Live –. Bisogna prenotarsi e specificare in quanti si può stare vicini, come nel caso delle famiglie. Ogni gruppo e ogni spettatore ha i suoi posti assegnati e distanziati dagli altri. Le prime due serate sono andate molto bene, anche perché i nostri sono stati primi concerti live in Alto Adige. La gente ha voglia di uscire e sentire musica live. Per il momento ci fermiamo a questi quattro concerti, perché abbiamo paura del tempo e della pioggia».

In ottobre si spera che tutto torni nella normalità e che possa svolgersi l’ormai tradizionale Steinegg Live, festival nato nel 1996 e che ha visto avvicendarsi sul palco della Casa Della Cultura di Collepietra nomi come Charlie Wats, il batterista dei Rolling Stones, Gianna Nannini e Umberto Tozzi e Branduardi, Chuck Berry, Colosseum, Nazareth, Ten Years After, Canned Heat, Stanley Clarke e decine di altri musicisti provenienti da tutto il mondo.

Il programma d’autunno

Chissà quando e se, potremo sentire nuovamente artisti del genere esibirsi a Steinegg Live. Un programma definito ancora non c’è, ma la voglia di essere presenti sulla scena è davvero tanta.

«Per il momento siamo ancora in alto mare con il cartellone, anche perchè non si sa quando i musicisti potranno riprendere un aereo e venire in Europa. – continua Klemens Riegles -. Il Festival Stenegg Live si farà. In ottobre come sempre, ma ancora non sappiamo con quali modalità e quali saranno i musicisti che potranno spostarsi. Già siamo contenti di avere organizzato queste quattro serate estive, affrontando anche problemi non indifferenti ai quali forse nessuno ha ancora pensato. Cosa si fa, ad esempio, con i microfoni? Se un cantante è positivo al Covid-19, quello è lo strumento che più di ogni altro può trasmettere il virus. Ma noi abbiamo pensato anche a quello, acquistando un apparecchio a raggi ultravioletti che distrugge i virus. Insomma abbiamo provato a farci trovare pronti; di fatto abbiamo creato un antipasto di quello che pensiamo possa essere un evento importante nel prossimo autunno». D.M.