L’indagine

Agricoltura: produzione altoatesina in calo, la pandemia colpisce viticoltura e lattiero-caseario

Più ottimismo tra i frutticoltori. La Camera di commercio: “Aiuti alle imprese in difficoltà”



BOLZANO.  Quattro agricoltori altoatesini su cinque si dichiarano soddisfatti dei prezzi alla produzione erogati dalle cooperative nel 2020, mentre le previsioni per l'anno in corso risentono di vari fattori negativi nel comparto vitivinicolo e lattiero-caseario. E' quanto emerge da una rilevazione condotta dall'Istituto di ricerca economica (Ire) della Camera di commercio di Bolzano. L'indagine evidenzia notevoli differenze tra le diverse branche. I raccolti 2020 sono stati inferiori rispetto all'anno precedente, sia per le mele, sia per l'uva.

Il comparto vitivinicolo e quello lattiero-caseario risentono del calo della domanda espressa dai turisti e dal settore alberghiero e della ristorazione. Addirittura, oltre la metà dei viticoltori prevede che quest’anno i prezzi alla produzione saranno insoddisfacenti. Relativamente ottimisti sono invece i frutticoltori e le frutticoltrici, grazie anche alla dinamica positiva dei prezzi delle mele. In questo comparto, tuttavia, le gelate occorse tra fine marzo e inizio aprile generano apprensione per il raccolto di quest’anno.

Le cantine hanno ridotto le quantità vendemmiate e la stagione di commercializzazione è stata posticipata, ma la minore domanda espressa dal settore Horeca comporterà perdite di fatturato.

Il raccolto del settore frutticolo è stato inferiore del 7,9% a quello del 2019, attestandosi poco al di sotto delle 900.000 tonnellate, ma il calo di produzione ha inciso positivamente sulla dinamica dei prezzi sui mercati europei. Oltre il 90% degli addetti è ottimista riguardo ai prezzi del 2021, malgrado l'apprensione per le gelate di fine marzo e inizio aprile.

I livelli produttivi del comparto lattiero-caseario sono stati in linea con quelli dell'anno precedente, superiori alle 400.000 tonnellate, e i prezzi alla produzione vengono giudicati quantomeno soddisfacenti nella quasi totalità dei casi. La pandemia ha comportato un crollo dei volumi di vendita e un indebolimento del prezzo del latte sul mercato italiano e il 39% degli allevatori teme compensi insoddisfacenti nel 2021. 

La Camera di Commercio con il suo presidente Michl Ebner, in occasione della presentazione dell’indagine, chiede aiuti per le imprese agricole in difficoltà: "Condizioni climatiche difficili come quelle occorse all'inizio di aprile rappresentano una sfida continua per i nostri contadini, che già hanno dovuto fare fronte all'impatto della pandemia sulla domanda di prodotti agricoli e sui pernottamenti negli agriturismi. È fondamentale aiutare le imprese agricole in difficoltà, preservando un settore che, oltre ad essere fondamentale dal punto di vista economico e sociale, contribuisce con la qualità dei propri prodotti e la cura del paesaggio all'immagine positiva dell'Alto Adige". 













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