Assunzioni di laureati, è coperto il 50% dei costi

Gli incentivi della Provincia coprono una durata temporale massima di due anni Fissato l’arco delle lauree: serve poi l’esperienza professionale almeno triennale


di Maurizio Dallago


BOLZANO. L’incentivo è un contributo in conto capitale che può essere erogato in più soluzioni ad una cadenza di minimo sei mesi, per un’intensità di aiuto massimo del 50% sulla retribuzione lorda della persona altamente qualificata. Si tratta dell’aiuto della Provincia alle aziende per l’assunzione di laureati, deliberato dalla giunta altoatesina a fine agosto. Ora si conoscono i contorni della scelta che permette di sostenere sia la messa a disposizione di personale altamente qualificato, nonché l’assunzione di tale personale per un periodo massimo di due anni. «Per personale altamente qualificato si intende personale: con laurea magistrale in discipline tecnicoscientifiche o personale con dottorato di ricerca. Questo personale in caso di assunzione deve avere inoltre un esperienza professionale di almeno tre anni nel settore e in caso di messa a disposizione l’esperienza professionale deve essere almeno di cinque anni», afferma il presidente della Provincia, Arno Kompatscher in risposta ad un’interrogazione del consigliere provinciale Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore).

Sono interessati tutti i settori o meglio imprese che fanno attività di innovazione, ricerca e sviluppo e quindi hanno la possibilità di impegnare le persone per tale attività che è richiesta come presupposto di assunzione. Per personale altamente qualificato si intende personale: a) con laurea magistrale in discipline tecnicoscientifiche, quali architettura, biologia, biotecnologia, chimica, design, farmacia, fisica, informatica, ingegneria, matematica, scienze e tecnologie e statistica. Oppure con dottorato di ricerca conseguito presso una università italiana o presso una università estera, se equipollente in base alla legislazione vigente, con una precisa esperienza professionale.Quale? «In caso di assunzione il personale altamente qualificato dovrà quindi avere un’esperienza professionale di tre anni nel settore, che può comprendere anche una formazione di dottorato. In caso di messa a disposizione il personale altamente qualificato dovrà avere un’esperienza professionale pertinente di almeno cinque anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato», ancora Kompatscher. Il personale altamente qualificato non sostituirà altro personale, bensì sarà assegnato a una nuova funzione creata nell’ambito dell’impresa beneficiaria e si occuperà delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito dell’impresa che riceve l’aiuto.

In pratica la Provincia ha recepito le norme dell’Unione europea per un bando che non prevede limiti di età, se non i requisiti di formazione ed esperienza.













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Davide Pasquali

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