Bolzano. Buone notizie in arrivo per i nostri inserzionisti. Il Bonus Pubblicità al 50% su quotidiani e periodici (anche online) è stato prorogato fino al 2022.

Era lo slogan dei pubblicitari negli anni 80: “Fare pubblicità conviene”, e oggi si potrebbe aggiungere “…non solo per incrementare il proprio business, ma anche perché oggi è possibile recuperare la metà della spesa sotto forma di credito d’imposta!”. Questo grazie alle importanti misure recentemente introdotte a sostegno del settore della stampa nella legge di bilancio 2021. Sul supplemento ordinario numero 46 alla Gazzetta Ufficiale numero 322 del 30 dicembre scorso, è stata infatti pubblicata la legge 178 del 30 dicembre “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il biennio 2021/23”. Si tratta tra le altre cose, della proroga per il biennio 2021/22 del cosiddetto Bonus Pubblicità, il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici anche online (ma attenzione pubblicità su quotidiani online e non social o performance). Il credito in questa fase sarà calcolato sul totale degli investimenti e non solo sulla parte incrementale, con il medesimo tetto di spesa del 2020 pari a 50 milioni di euro annui (il riferimento è al comma 608 dell’articolo 1). Il credito d’imposta andrà utilizzato in compensazione attraverso un modello F24, e la domanda andrà presenta all’Agenzia delle Entrate attraverso apposita procedura telematica. Di norma (2020 a parte, causa Covid), andrà inviata una comunicazione dal primo al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione, e successivamente una dichiarazione nel mese di gennaio dell’anno successivo che attesti gli investimenti effettuati.

Ma oltre alla convenienza, “vale ancora la pena fare pubblicità sui quotidiani?” La risposta è “sì”. Il motivo principale si può riassumere in un unico aggettivo: “autorevolezza”. Il punto cardine di ogni messaggio trasmesso a mezzo stampa infatti risulta amplificato grazie all’importanza della testata (brand), e assume quindi ancora maggior autorevolezza, tanto da essere percepito dal lettore come più affidabile rispetto ad altri metodi di promozione. I mezzi digitali oggi a disposizione degli inserzionisti sono sicuramente altrettanto importanti sui grandi numeri, ma non permettono di raggiungere un livello di “brand-awarness” pari alla pubblicità a mezzo stampa. Questo discorso è valido sia per i quotidiani tradizionali, che sulle loro versioni online. Anzi. Su quest’ultime è trasferito il beneficio della “brand-awarness” con in più tutti i vantaggi della pubblicità digitale. Per ulteriori approfondimenti sul tema o informazioni sui vantaggi fiscali ottenibili per le campagne stampa sul nostro quotidiano è possibile contattare i nostri consulenti pubblicitari al numero 0471 307900 o via email all’indirizzo pubblicita@altoadige.it.