BOLZANO. Via libera dagli azionisti Carispa al nuovo consiglio d’amministrazione dell’istituto bancario. Gerhard Brandstätter nominato presidente, con Carlo Costa alla vicepresidenza, mentre il cda diventa più snello passando da 15 a 9 membri. Approvato anche il bilancio 2013 che si è chiuso con una perdita di esercizio pari a 37,8 milioni di euro. «Il momento è difficile, ma la Cassa di Risparmio di Bolzano è solida: vogliamo intervenire sulle criticità, salvaguardando la struttura di banca regionale», sottolinea Brandstätter. Linee di intervento sono previste anche in tema di personale. «Niente tagli, ma razionalizzazioni, anche alla luce del forte utilizzo dell’home banking con la possibile chiusura di qualche sportello», ancora il neo-presidente. Per quanto riguarda la sorte del direttore generale Peter Schedl, Brandstätter lascia aperte tutte le porte: «La sicurezza non c’è per nessuno».

Il nuovo cda. Nel corso dell’assemblea dei soci della Cassa di Risparmio, tenutasi ieri all’Auditorium «Haydn» di Bolzano, i circa 700 azionisti presenti hanno eletto il nuovo consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale.

Per la prima volta il collegio sindacale sarà presieduto da una donna, ovvero da Martha Florian von Call. Il nuovo cda è stato confermato per il prossimo biennio (2014-2015) e il collegio sindacale per i prossimi tre anni (2014-2016). Oltre a Brandstätter e a Carlo Costa fanno parte del nuovo cda Nicola Calabrò, Marco Carlini, Stefan Jäger, Katrin Rieper, Hans Krapf, Heinrich Dorfer e Andreas Sanoner (gli ultimi due presenti anche nel vecchio cda). Nel collegio sindacale, oltre alla presidente Martha Florian von Call, ci sono anche Claudio Andreatta e Dieter Schramm. Sindaci supplenti: Massimo Biasin e Margit Crazzolara.

Il bilancio 2013. Il presidente uscente della Cassa di Risparmio, Norbert Plattner, ha inoltre presentato agli azionisti i risultati del passato esercizio 2013. Il risultato di gestione lordo si è confermato su un livello elevato, raggiungendo 75,8 milioni di euro. Sul risultato economico hanno però inciso rettifiche di valore per complessivi 122,8 milioni di euro che hanno condotto ad una perdita d’esercizio di 37,8 milioni di euro. Pertanto per l’esercizio 2013 non saranno distribuiti dividendi. «Negli ultimi anni ci siamo dedicati con determinazione ad un programma di ristrutturazione, orientato in primis al consolidamento della stabilità (capitale e liquidità) della banca, così come al rafforzamento del risultato di gestione», così Plattner dopo dieci anni alla guida della banca insieme al vicepresidente uscente Enrico Valentinelli.

Il Fondo Dolomit. Il Centro tutela consumatori utenti annuncia «un’ondata di azioni legali, da parte dei risparmiatori danneggiati». «Carisparmio è corsa ai ripari ed anche se di perdita si tratta, sempre meno che in altre situazioni. Si sa che i fondi di questo tipo sono a rischio», replica Brandstätter.

La Fondazione Carispa. Oggi si riunisce l’organo di indirizzo per decidere la surroga di tre membri del cda della Fondazione passati a Carispa Spa (Brandstätter, Costa e Krapf) Per la presidenza la scelta sarà tra i due consiglieri «anziani» Christof Oberrauch e Karl Franz Pichler. Per la vicepresidenza italiana l’unico presente nel cda è Andrea Zeppa, ma non sarà il direttore del dipartimento economia della Provincia a prendere il posto di Costa, quanto, con ogni probabilità, Simona Altichieri Kettmeir (membro del l’organo di indirizzo e storico capodelegazione del Fai a Bolzano).