Commercialisti in regione, reddito più alto d’Italia 

Il Consiglio nazionale. In media 107.170 euro a testa contro il dato italiano pari a 59.429 euro Il Trentino Alto Adige vanta anche la percentuale più elevata di professionisti under 40 (27,1%)



Bolzano. Il Trentino Alto Adige è la regione italiana con il primato di commercialisti under 40 e che possono vantare il reddito medio più alto. Il dato emerge dal Rapporto 2019 sull’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili pubblicato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e dalla Fondazione nazionale dei commercialisti. Dallo studio risulta come i commercialisti aumentano del 2,4% (raggiungendo le 1.430 unità) rispetto all’anno scorso ma complessivamente crescono del 30,4% nell’ultimo decennio (erano 1.097 nel 2008). Anagraficamente le quote rosa in regione rappresentano il 27,5% del totale, in aumento dal 2008 dove erano il 20%. I neo iscritti nell’ultimo anno sono 47, mentre gli under 40 coprono il 27,1% del totale (primato nazionale). Il reddito medio è di 107.170 euro in calo dello 0.1%, risultando il più alto nel panorama italiano che registra un dato medio pari a 59.429 euro.

A livello nazionale l’anno scorso, gli iscritti all’Albo sono aumentati di 306 unità pari ad una crescita percentuale dello 0,3% sul 2017, il più basso tasso di crescita dal 2008. In undici anni, gli iscritti all’Albo sono aumentati di 11.140 unità, +10,4% sul 2008. Nello stesso periodo, la popolazione italiana è aumentata dello 0,6%, mentre l’occupazione è diminuita dello 0,1% e le imprese attive sono diminuite del 3,2%. Ciò ha determinato un calo significativo del rapporto tra la popolazione e gli iscritti, passato in undici anni da 555 a 510 e del rapporto tra le imprese attive e gli iscritti che nello stesso periodo è passato da 50 a 43. Prosegue il calo degli iscritti negli Ordini territoriali del Sud Italia che dopo il -0,2% del 2017, nel 2018 fanno registrare un -0,3%. Per la prima volta, il calo interessa anche la Campania (-0,1%) dopo che già la Calabria e la Puglia erano entrate in negativo nel 2017 e nel 2018 registrano un calo dello 0,5%. La presenza di donne negli Ordini territoriali dei commercialisti è piuttosto variabile e tende ad essere più elevata negli Ordini del Nord. In particolare, nel Nord-est raggiunge il 36,1% con una punta del 41% in Emilia-Romagna. Nel Sud la quota di donne scende al 30,2% con il valore più basso in Campania (26,3%). Analogamente per i giovani, nel Nord si registrano livelli più elevati (20,5%) rispetto al Sud (16,8%). Nel 2018, il trend dei praticanti, contrariamente al 2017, è positivo al Nord (+2,4%) e negativo al Sud (-2,7%) ed è molto positivo al Centro (+5,3%). Nel dettaglio la regione con il più basso tasso di under 40 è la Liguria(12,5%), mentre la Calabria è maglia nera per il reddito (24.083 euro), meno della metà del dato nazionale.













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