Componentistica per auto, oltre 2 miliardi di export

Le aziende altoatesine del comparto fanno rete e nasce un nuovo ecosistema Il settore produce da solo il 50 per cento di tutte le esportazioni dalla provincia


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Prendi il settore «automotive». Leggi componentistica per auto. In Alto Adige rappresenta oltre il 50 per cento del volume di esportazioni. In soldoni più di due miliardi di euro l’anno. Se prendiamo il comparto allargato, esso occupa in provincia di Bolzano circa 10 mila addetti. Ma questo non basta e così sei aziende del settore hanno deciso di fare rete, creando un nuovo ecosistema. E chissà, in futuro a questa squadra - composta dalle due Gkn, Intercable, Alupress, Autotest e Atm - potranno aggiungersene delle altre. Ieri la presentazione a Bolzano, padrone di casa Idm Alto Adige.

«Le aziende di questo ramo hanno prodotto più del 50% delle merci altoatesine esportate nel 2015 e più del 50% dei progetti regionali in ricerca e sviluppo è realizzato in questo settore o in altri a esso strettamente legati, come la meccatronica e l’high-tech. L’automotive è quindi molto forte da un punto di vista economico e ha un’importanza strategica per il territorio altoatesino. Gli investimenti in ricerca e sviluppo, infatti, sono fondamentali per continuare a essere competitivi» osserva il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.

Le aziende attive in quest’ambito realizzano prodotti molto diversi tra loro; si va dai componenti in plastica o metallo, passando per i veicoli fatti e finiti. Di conseguenza le imprese sono molto diverse tra loro: il mondo dell’automotive è complesso, sia tecnicamente, sia organizzativamente. Per sostenere le aziende altoatesine nel fare rete e potenziare il loro contributo allo sviluppo del territorio, ottimizzando le competenze presenti, Idm ha così fondato l’Ecosystem Automotive.

«Il compito di questa nuova struttura è quello di far sì che le imprese di questo ramo si incontrino e assieme, attraverso delle collaborazioni preziose in un settore così vario, individuino delle soluzioni innovative per rendere ancora più competitiva l’industria automotive locale. L’attività dell’ecosistema si concentrerà sia sulla produzione, sia sulla ricerca sul prodotto: digitalizzazione, meccatronica, tecnologie dei materiali, automazione e robotica saranno i suoi temi centrali» commenta Hubert Hofer, responsabile del reparto Development di Idm a cui fa capo il nuovo ecosistema. In questo gruppo le aziende altoatesine del settore possono confrontarsi e partecipare attivamente allo sviluppo di iniziative comuni, aderendo anche a progetti internazionali.

L’evento di presentazione è stato la prima occasione per definire l’agenda dell’ecosistema e osservare assieme lo status quo della realtà altoatesina in un convegno. Nelle presentazioni autorità ed esperti hanno parlato del settore automotive in Alto Adige, soffermandosi su sfide e opportunità. Durante la mattinata ci sono stati anche dei momenti di networking, dove i partecipanti si sono potuti confrontare con altri esperti del ramo e stringere nuove collaborazioni. La mostra fotografica sulle industrie automotive altoatesine che è stata appositamente organizzata ha fatto da cornice all’evento.













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