Doppelmayr, fatturato giù del 4 per cento 

Impianti a fune: diminuisce la quota legata all’Italia, ma ci sono importanti segnali di ripresa



BOLZANO. Il Gruppo Doppelmayr chiude un esercizio che ha visto numerose innovazioni. Rispetto all’anno precedente, i ricavi di vendita per il 2016/2017 hanno registrato un lieve calo del 4%, ma la quota di 801 milioni di euro rimane comunque ad un livello elevato. All’interno del fatturato complessivo, è calata di parecchio la quota legata all’Italia, dove si è passati da 52 a 29 milioni di euro, anche se già per il prossimo esercizio di bilancio ci sono segnali positivi. Numerosi progetti e sviluppi sono stati pionieristici nel settore funiviario e confermano la posizione di leader di mercato del Gruppo Doppelmayr. Accanto all’introduzione sul mercato di un nuovo sistema di azionamenti funiviari e alla penetrazione sul mercato con la D-Line, tra i traguardi raggiunti nel corso dell’ultimo esercizio figurano altri progetti che vantano record mondiali e sono i primi a livello mondiale. Al fine di realizzare questi e futuri progetti, il gruppo Doppelmayr ha creato quasi 50 nuovi posti di lavoro in tutto il mondo, di cui 38 in Austria. Un’altra pietra miliare è stata il completamento della nuova palazzina uffici di Hohe Brücke, Wolfurt, in cui sono entrati 450 dipendenti nel giugno 2017. Doppelmayr è attualmente alla ricerca di circa 50 nuovi collaboratori da assumere in tutto il mondo, in un’ampia gamma di settori. Lo stabilimento di Lana, con i suoi 94 collaboratori, oltre a seguire completamente il mercato italiano, collabora con le altre sedi del gruppo per la realizzazione di grandi progetti internazionali, come ad esempio il nuovo people mover per l’aeroporto di Mosca, ormai in fase di completamento e destinato all’apertura al pubblico nei primi mesi del 2018.

106 progetti funiviari per 84 clienti testimoniano la posizione di leadership del Gruppo Doppelmayr sul mercato mondiale. Nell’esercizio 2016/2017 il turismo invernale si è dimostrato ancora una volta il mercato più forte per gli impianti a fune del Gruppo. Gli impianti a fune per il turismo estivo che servono punti di interesse (Poi) sono particolarmente popolari nella regione asiatica.

Le installazioni eccezionali in Vietnam, Macao e Corea del Sud sono tipici esempi. In Sudamerica, gli impianti a fune costituiscono un mezzo di trasporto pubblico impressionante nell’ambiente urbano. Progetti in Bolivia e Colombia sono attualmente in fase di realizzazione.













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