Droni, un gruppo di lavoro per portarli nelle aziende

Il manager: «Metteremo in rete scienza e imprese sfruttando le sinergie» Del nuovo team fanno parte anche le start-up locali Globi, MavTech e SoLeon


di Massimiliano Bona


BOLZANO. L’impiego dei droni in ambito civile rappresenta la nuova sfida del neo-costituito gruppo di lavoro fondato nell’ambito del Cluster protezione civile e sicurezza alpina del Tis. «Le tre aziende che collaborano a questo team - spiegano i promotori - assieme all’Istituto per il Telerilevamento dell’Eurac hanno la ferma intenzione di accrescere in modo significativo l’uso professionale dei droni». Naturalmente alla base di questo processo, che non si annuncia brevissimo, dovranno esserci ricerca e forti motivazioni. Il mercato - questo è sicuro - sta dando segnali di interesse piuttosto incoraggianti. «I droni vengono impiegati nel settore civile, ad esempio, in agricoltura o nel settore delle costruzioni ma anche nella ricerca per i lavori di mappatura, per le misurazioni e il monitoraggio del terreno dall’alto. Con il loro aiuto si può rilevare lo stato di zone ben delimitate, anche se il terreno risulta poco o per nulla agibile».

C’è chi ne ipotizza un uso massiccio anche nel settore del soccorso. «Le squadre di ricerca grazie ai droni possono localizzare i feriti o chi è sepolto sotto una valanga e fornire un’immagine precisa della situazione dell’incidente molto rapidamente». E ciò consente di elaborare strategie mirate in tempo reale. Per questi scopi un drone in molti casi è più veloce e meno costoso di un elicottero.

«Nel neocostituito gruppo di lavoro si tratterà inizialmente di fissare il tema, di mettere in rete la scienza e le aziende e sfruttarne le sinergie che ne derivano» sottolinea Sebastian Mayrgündter, manager del Cluster protezione civile & sicurezza alpina del Tis innovation park. Un altro tema centrale sarà anche la legislazione. «Le norme in materia spiegano bene quando, dove e per quali scopi si possano far volare i droni». Il gruppo di lavoro potrà fornire informazioni a livello nazionale ed europeo e seguirne gli sviluppi. «L’impiego trasversale dei droni nell’arco alpino è un altro tema centrale, suscettibile di interessanti sviluppi». Del gruppo di lavoro fanno parte le start-up Globi, MavTech e SoLeon ma anche l’Istituto per il telerilevamento applicato dell’Eurac, che già usa i droni per dei suoi progetti di ricerca. La “regia” sarà affidata, invece, al cluster del Tis.

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