Ebner: meno precari avviando la crescita con più investimenti

Il segretario: «Non legati a logiche di schieramenti politici» Serafini (Uil): assurda la tassazione ordinaria per il Tfr


di Maurizio Dallago


BOLZANO. «Puntare sulle assunzioni e non sulla precarietà». L’assemblea di ieri mattina di tutte le categorie della Cgil/Agb, alla Kolping di Bolzano è stata l'occasione per mettere a punto i preparativi per la manifestazione nazionale del 25 ottobre, a Roma, che vedrà diversi pullman partire da tutta la provincia.

Il segretario generale Alfred Ebner ha aperto i lavori tracciando un quadro sui complessi passaggi che il governo sta compiendo in questi giorni: al centro dell’incontro a cui hanno partecipato oltre un centinaio di lavoratori delegati è stato il lavoro. «In Italia servono assunzioni e non licenziamenti», così il segretario generale Alfred Ebner. Il riferimento era ovviamente allo Jobs Act, che la Cgil ha messo al centro della protesta.

«Ma anche altri sono i temi inseriti nella piattaforma della Cgil, che è e rimane aperta a tutti i contributi, perché autonoma e non legata a logiche di schieramenti politici, come in tanti vogliono far credere - sempre il segretario - Chiunque vuole partecipare è il benvenuto, a condizione che condivida il nostro percorso, che non sarà né facile e neppure breve». “Obiettivo nostro è quello di far cambiare la politica del governo, allargando il consenso sulle nostre proposte”, ha proseguito Ebner.

Il segretario ha inoltre evidenziato le proposte che la Cgil sostiene: «Proponiamo il varo del contratto a tutele crescenti, l'abolizione delle forme di lavoro più precarie, l’universalità degli ammortizzatori sociali e stanziamenti certi per la riqualificazione e l’inserimento al lavoro dei disoccupati».

Poi si punta sulla crescita. «Chiediamo anche la fine della politica dell’austerità e investimenti pubblici e privati per rilanciare l'economia e l'occupazione e la legge di stabilità sembra un’altra occasione persa, che pur contendo anche provvedimenti apprezzabili, è carente sotto molti punti di vista a partire dai contatti pubblici fermi da anni. È importante dare un segnale chiaro», evidenzia il segretario Alfred Ebner. Per questo la Cgil/Agb ha rinnovato l’invito a partecipare alla manifestazione contattando la sede al numero tel. 0471 926411 oppure inviando una mail all’indirizzo: segr.org@cgil-agb.it.

Intanto la Uil altoatesina prende posizione sulla legge di stabilità. «Certo nella legge vi sono anche delle luci, ma anche molte ombre, come ad esempio l’intervento sul Tfr e sul rendimento dei Fondi pensione», sottolinea il segretario Toni Serafini. «La tassazione del Tfr in busta paga con l’aliquota ordinaria e l’inusitato aumento dell’imposta dei rendimenti dei Fondi pensione, dall’11,5 al 20 per cento, costituiscono un inaccettabile aumento delle tasse per milioni di italiani. Tali scelte sono in palese contraddizione con la volontà espressa dal governo di abbassare la pressione fiscale», ancora il segretario altoatesino della Uil.

Il sindacato chiede al Parlamento di porre rimedio a misure sbagliate che colpiscono ancora una volta il lavoro e il risparmio previdenziale.

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