Edilizia, quanto è moderna la sostenibilità
Congresso CasaClima alla fiera di Bolzano: in arrivo grandi nomi, da Paolo Rocchi allo studio Snøhetta
BOLZANO. Tra le molte sfide che il settore dell’edilizia è chiamato ad affrontare, quella di definire le nuove strategie per il futuro rappresenta il punto nodale. Il declino del settore degli ultimi anni si è arrestato e questo permette di guardare con maggiore ottimismo al superamento della crisi. Esperti internazionali e operatori di settore si incontreranno al Congresso CasaClima in programma a Klimahouse, Fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, dal 24 al 27 gennaio 2018 a Fiera Bolzano, per nuovi impulsi al mercato. Il congresso sarà suddiviso in due sessioni di mezza giornata, in calendario il 25 e 26 gennaio 2018, e vuole essere un contributo all’interno del più ampio dibattito per un riposizionamento di tutto il settore edilizio: partendo dallo sviluppo tecnologico per toccare i temi del benessere e della sicurezza di chi negli edifici vive e lavora.
La prima giornata, in calendario il 25 gennaio, sarà focalizzata sull’edilizia responsabile con l’introduzione di uno dei più stimati esperti italiani di aspetti strutturali in edilizia, Gian Michele Calvi, che ha svolto la sua attività professionale e di insegnamento in tutto il mondo riunendo nel suo lavoro le migliori esperienze internazionali. A seguire, Konrad Bergmeister che affronterà il tema delle grandi infrastrutture. Con l’ausilio di esempi concreti illustrerà le sfide per una moderna progettazione e una sicura esecuzione anche di opere "estreme". Paolo Rocchi presenterà il progetto di risanamento strutturale del Palazzo delle Esposizioni a Roma, un lavoro di riqualificazione e messa in sicurezza sismica che ha suscitato enorme interesse anche a livello internazionale. A conclusione della giornata, prenderà la parola l’altoatesino Werner Tscholl, insignito dall’Ordine nazionale degli architetti del premio “Architetto Italiano 2016”. La seconda parte del congresso, focalizzata sulla tensione tra “high e low tech”, si svolgerà durante la mattinata del 26 gennaio e sarà aperta da un esperto di smart materials, Eric Höweler, che porterà il pubblico a volgere lo sguardo al futuro, guidandolo all’interno di progetti altamente tecnologici. Sarà presente inoltre uno degli studi d’architettura più affermati al mondo, Snøhetta, vincitore, tra l’altro, del concorso internazionale per la riqualificazione della collina del Virgolo sopra Bolzano.