Fattura elettronica, meno burocrazia e tempi più rapidi

Al via dal mese prossimo per aziende e liberi professionisti che forniscono servizi e merci alla Provincia autonoma


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Passa in avanti per la lotta alla burocrazia. A partire dal mese prossimo le aziende, le società e i liberi professionisti che forniscono merci, opere e servizi alla Provincia, oppure operano su incarico della stessa, saranno obbligate a presentare fattura in formato digitale.

Sul tema ieri si è svolto il «Digital Day» alla Camera di commercio di Bolzano. Al centro i temi della digitalizzazione e dell’innovazione. Anche l’ente camerale pone l’accento sulle novità introdotte recentemente con la fatturazione elettronica, organizzando il 27 marzo una manifestazione gratuita sull’argomento e mettendo a disposizione delle imprese altoatesine una piattaforma per emettere le fatture elettroniche. Per il presidente della Cna altoatesina Claudio Corrarati si tratta inoltre di applicare in fretta quanto indicato ieri in Commissione Affari costituzionali del Senato, attraverso un emendamento sul cosìddetto "taglia decreti desueti" al disegno di legge delega sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione.

«In un solo colpo - sottolinea Corrarati - sarebbe possibile, così, eliminare centinaia di decreti e regolamenti che ingolfano inutilmente le amministrazioni, creano incertezza interpretativa e applicativa, contribuiscono a far crescere un corpo normativo disorganico. Esattamente il contrario di quanto hanno bisogno le imprese».

Le fatture evase ogni anno dalla Provincia di Bolzano e dagli enti ad essa collegati, sono un numero enorme: si parla di qualcosa come 150 mila documenti, 30 mila dei quali solamente da parte dell'Ipes. Una vera e propria montagna di carta, ma tra qualche settimana le cose inizieranno a cambiare. In occasione del «Digital Day», dedicato quest'anno in tutta Italia alla fattura elettronica, l'amministrazione provinciale si allinea alle normative nazionali annunciando che, a partire dal mese di aprile, potrà accettare solamente fatture emesse in formato digitale. «Nei tre mesi successivi - annuncia l'assessora all'amministrazione Waltraud Deeg - ovvero sino al 30 giugno, saranno comunque pagate le fatture cartaceee emesse prima della fine di marzo».

L'elenco degli uffici provinciali destinatari delle fatture elettroniche, e i codici a loro assegnati, sono a disposizione online sul sito web dell'iPA (Indice delle pubbliche amministrazioni) all'indirizzo www.indicepa.gov.it. «Si tratta di una lista elaborata a livello nazionale - aggiunge la Deeg - e dunque disponibile solo in lingua italiana, ma i nostri uffici stanno provvedendo a prepararla anche in lingua tedesca».

Chi incontrasse difficoltà o problemi con questo nuovo strumento, in ogni caso, può fare affidamento sulla Camera di commercio di Bolzano, organo che fa parte della rete nazionale che ha realizzato il sistema gratuito per compilazione, trasmissione e monitoraggio delle fatture elettroniche. La piattaforma fattura-pa.infocamere.it è raggiungibile anche in maniera indiretta connettendosi prima al sito web della Camera di Commercio (www.camcom.bz.it).













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