Fatturato, l’Aspiag resta al vertice

Il giro d’affari 2013 dell’azienda della grande distribuzione ha superato quota 1,6 miliardi di euro


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Il gruppo Aspiag resta saldamente in testa alla classifica delle aziende altoatesine in termini di fatturato. Le imprese Intercable, Monier e Agco Italiana (Fendt) sono le “new entry” nella nuovissima graduatoria delle 50 maggiori aziende altoatesine che il settimanale economico “Südtiroler Wirtschaftszeitung” (Swz) anche quest’anno ha stilato sulla base dei fatturati 2013. Nella top 10 si trova solo un nome nuovo, ossia quello di Alimco Fin Holding, mentre Aspiag/Despar rimane - come sempre dal 1997 - senza rivali. Fatturato che nel 2013 arriva a 1.677 milioni di euro, con un aumento di una ventina di milioni rispetto all’anno precedente. Incoraggiante il fatto che più di due terzi dei top 50 nel 2013 hanno realizzato un incremento di fatturato, mentre nel 2012 la metà di loro ha dovuto registrare un calo di fatturato.

La classifica del giornale in lingua tedesca, che ha una tradizione quasi ventennale, è attualissima, visto che qualche gruppo ha completato il consolidamento dei bilanci 2013 appena in questi giorni. I dati dimostrano quanto siano vicini crescita e crisi nell’economia altoatesina. Mentre alcuni gruppi crescono con percentuali a due cifre, altri gruppi soffrono, soprattutto quelli del settore di edilizia e quelli che si concentrano sul mercato italiano. Comunque, tirando le somme, i nuovi dati danno un quadro meno cupo di quello di un anno fa.

Sulle prime quattro posizioni non ci sono novità: Aspiag/Despar guida la classifica con un vantaggio notevole davanti alle Acciaierie Valbruna, all’Azienda energetica (Aew) ed al gruppo Leitner di Vipiteno. In quinta posizione migliora la Sel (settore energia) della Provincia. Sulle prime 5 piazze insomma si trovano ben due gruppi aziendali pubblici (Azienda Energetica e Sel) e tre gruppi che lavorano completamente o in parte nel settore dell’energia (Aew, Sel, Leitner). Fortissimo anche il settore degli alimentari con 9 aziende nella top 20 ed il settore della logistica con due società, sempre nella top 20 (Fercam e Gruber Logistics).

I subfornitori dell’industria automobilistica sono presenti 3 volte nella top 50, ossia con Gkn Driveline di Brunico, Röchling Automotive di Laives e Intercable, ancora di Brunico. Tornando alla top 10, se Aspiag ha aumentato il fatturato, il contrario si nota per Valbruna, Azienda Energetica e gruppo Leitner. Per restare nelle prime posizioni sale invece quello della Sel e dei Grandi Salumifici italiani (Senfter). In discesa anche Würth e Fercam, come raffronto tra i fatturati 2013 e 2012. Luci e ombre di questi anni di crisi.













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