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Fisco: al via le domande per il Bonus acqua potabile

Il credito d'imposta è pari al 50% delle spese sostenute. Le informazioni del Caaf della Cgil-Agb (foto Ansa)



BOLZANO. Il Caaf della Cgil-Agb comunica che è stato dato il via alle domande per il cosiddetto "Bonus acqua potabile". L'Agenzia delle Entrate ha reso noto che è possibile inviare l'apposito modello per comunicare l'ammontare delle spese sostenute nel 2021 relativamente all'acqua potabile. Il credito d'imposta in esame, sarà pari al 50% delle spese sostenute, può essere richiesto fino al 28 febbraio.

Marco Pirolo Direttore del Caaf Cgil-Agb dichiara che il soggetto interessato potrà utilizzare l'apposito servizio web disponibile nell'area riservata del sito Internet dell'Agenzia delle Entrate oppure potrà affidarsi ad intermediario abilitato (dottore commercialista /consulente del lavoro /Caaf) per l'invio della domanda.

Il credito d'imposta spetterà per il periodo 1.1.2021 - 31.12.2023 e sarà pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo: - di € 1.000 per ciascuna unità immobiliare, per le persone fisiche private; - di € 5.000 per ciascun immobile adibito all'attività commerciale / istituzionale, per gli altri soggetti. Spetterà a favore di: persone fisiche; esercenti attività d'impresa / lavoro autonomo / enti non commerciali compresi gli Enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; che sostengono spese su immobili posseduti / detenuti in base a un titolo idoneo.

Il credito d'imposta potrà essere utilizzato dalle persone fisiche private, nella dichiarazione dei redditi o in compensazione tramite il mod. F24; dai soggetti diversi dalle persone fisiche, in compensazione tramite il mod. F24. Il credito messo a disposizione sarà nel limite complessivo di € 5 milioni per il 2021 e il 2022 e € 1,5 milioni per il 2023, si legge in una nota.

Bonus acqua potabile. Come spiega l’Agenzia delle Entrate, per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio mineralizzazione raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti. Qui le informazioni necessarie.

L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

Le informazioni sugli interventi andranno trasmesse in via telematica all’Enea. La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato al 2023 questa agevolazione inizialmente introdotta per il biennio 2021-2022.













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