Iveco, raddoppiano le giornate di cassa integrazione

Nel secondo semestre di quest’anno passeranno da 22 a 50 Carenza di ordinativi e andamento negativo del mercato


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Non tira aria buonissima all’Iveco di Bolzano. Preoccupazione viene espressa dai sindacati per il raddoppio delle giornate di cassa integrazione previsto nel 2° semestre di quest’anno. Ieri si è svolto un incontro tra i vertici aziendali della Iveco Defence Vehicles di Bolzano (Gruppo Cnh Inustrail) e le Rsa di stabilimento nonché dei sindacati firmatari del contratto collettivo Fca e Cnh. Nel corso del colloquio, i responsabili della società hanno illustrato la situazione dell’azienda, annunciando per il secondo semestre 2016 tra le 45 e le 50 giornate di cassa integrazione, rispetto alle 22 giornate del primo semestre 2016. I motivi per il ricorso alla cassa integrazione sono la carenza degli ordinativi e l’andamento non positivo del mercato. Coinvolti dalla cassa integrazione, come nel primo semestre, oltre 400 operai e 130 impiegati su un totale di 780 dipendenti.

Si ridurranno pertanto le retribuzioni dei lavoratori interessati negli anni 2016 e 2017. Infatti, anche per il 2017 è previsto il ricorso alla cassa integrazione.

«Pur prendendo atto degli investimenti dell’azienda in nuovi prodotti innovativi, rimane il fatto che i lavoratori dello stabilimento di Bolzano si trovano a fronteggiare la peggiore crisi degli ultimi 25 anni. Da parte nostra c’è la necessità di verificare se i prodotti, che attualmente sono in fase di sviluppo, potranno effettivamente trovare riscontro sul mercato per essere messi in produzione dal 2018», afferma il segretario provinciale Fim Sgb-Cisl, Claudio Voltolini. «Quest’azienda ha particolare rilevanza per la sua storia, le sue dimensioni e la tipologia di produzioni ad alta specializzazione e alto contenuto tecnologico. Pertanto serve particolare attenzione da parte di tutti per garantire la ripartenza dell’azienda dal punto di vista produttivo e il mantenimento dei livelli occupazionali», ancora Voltolini.

Oggi sono in programma le assemblee sindacali con i lavoratori dello stabilimento. Da ricordare che i metalmeccanici sono in lotta per il contratto e per il 10 giugno prossimo sono previste 8 ore di sciopero proclamato dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, ed il giorno successivo ancora sciopero degli straordinari e della flessibilità.

Iveco Defence Vehicles è specializzata nello sviluppo di veicoli speciali, altamente innovativi, per la difesa a la protezione civile. A Bolzano si producono veicoli logistici multiruolo e protetti: tutti i veicoli sono concepiti per offrire caratteristiche di elevata mobilità e utilizzano tecnologie all’avanguardia per la protezione degli utilizzatori. In particolare, il Light multirole vehicle (Lmv) è stato adottato da tredici Paesi ed è veicolo di eccellenza in Europa.













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