La crisi del settore edile? Puntare sull’innovazione

Gruppi di lavoro con 170 tra imprese e professionisti per cercare di fare rete Intanto dieci aziende altoatesine si concentrano anche sull’efficienza energetica


di Maurizio Dallago


BOLZANO. La crisi dell’edilizia? Fare rete per porvi un argine e cercare di ripartire. In questo contesto ci mette lo zampino il Tis di Bolzano. Da ormai otto anni quest’ultimo supporta le aziende altoatesine nello sviluppo del prodotto, nel trasferimento di know-how e tecnologie, nella fondazione d'imprese e nel networking. In questo periodo, come riferisce il direttore del Tis Hubert Hofer, i soci di sei Cluster e i membri di 42 gruppi di lavoro hanno fatto rete presso il centro promotore per l’innovazione, la cooperazione e il trasferimento di tecnologie per tutti gli attori del sistema innovazione altoatesino dedicato in particolare alle imprese. Nel 2013 quasi 1.500 aziende ed enti di ricerca si sono attivate in queste reti.

Uno di questi Cluster, spiega l’ingegner Stefano Prosseda che ne presiede il team, è quello dell'edilizia che conta 170 fra imprese e professionisti con sei gruppi di lavoro che hanno l’obiettivo di stimolare l'innovazione. Basando il lavoro sul principio della sostenibilità calcolabile (ciclo di vita prodotto) e sulla multidisciplinarità, tenendo presente l'efficienza nei processi e la creazione delle competenze nelle imprese per implementare le innovazioni. A tal fine risulta imprescindibile fare rete per comunicare le innovazioni tecnologiche attraverso rapporti diretti con gli imprenditori,

Nel Cluster Edilizia operano il gruppo di lavoro Facciate degli edifici, il gruppo di lavoro Ieq (qualità ambiente), quello sulle tecnologie antincendio, il gruppo di lavoro coperture verdi, il gruppo di lavoro sostenibilità edilizia settore pubblico e quello processi efficienti in cantiere.Uno dei progetti riferiti al settore pubblico, come ricorda Prosseda, punta a sistematizzare le procedure per la riqualificazione di edifici pubblici andando a stantardizzare l'impegnativa gestione dell'obbligo del 3 per cento annuo di riqualificazione secondo la direttiva Ue.

Congratulandosi per l'impegno e le attività poste in essere per supportare le innovazioni nel settore edilizio, l'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini ha prospettato la possibilità di ulteriori collaborazioni con il Tis e con la società unica al servizio dell'economia nella quale la giunta provinciale ha deciso di accorpare quattro società esistenti (Tis, Smg, Bls ed Eos). Intanto sempre al Tis nasce il gruppo di lavoro sull’efficienza energetica nella produzione. Le dieci aziende altoatesine partecipanti vogliono affrontare insieme il mercato nazionale ed estero, creare un collegamento con la politica e le amministrazioni, scambiarsi informazioni e sensibilizzare le piccole e grandi aziende sulla tematica. La nascita del gruppo di lavoro è stata promossa e coordinata dall’Area Energia & Ambiente dell’ente che ha sede a Bolzano. Le dieci aziende del gruppo di lavoro sono: Ingenieurteam Bergmeister, Kälte Klima Röhler, Enavig, Eneralp, Energy Saving Technology Est, Syneco, Leitner Electro, Elektra, Veil Energy ed Energytech Ingenieure.

Del gruppo di lavoro “Efficienza energetica nella produzione”, formatosi nell’ambito del progetto finanziato dal Fse “Creazione di una rete fra i soggetti della ricerca, dell'innovazione e del mondo produttivo in tema di efficienza energetica nei processi produttivi in provincia di Bolzano”, fanno parte anche i partner del progetto Tis innovation park, Eurac, Associazione Provinciale Artigiani (Apa), Assoimprenditori, Agenzia per l’energia - CasaClima, Bauernbund e Lub.













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