Leitner, in Colombia una commessa da 30 milioni di euro

Il gruppo vince l’appalto per una cabinovia urbana a Calì Il presidente Seeber: «È una soluzione eco-sostenibile»



BOLZANO. Una commessa da 30 milioni di euro. Tanti sono i soldi pubblici che saranno utilizzati per la costruzione di una funivia urbana a Calì, in Colombia. A vincere la gara è stata la Leitner di Vipiteno che, quindi, realizzerà l’ambizioso progetto nel Paese sudamericano.

La funivia urbana, che sarà realizzata dal gruppo di Vipiteno, collegherà Siloè (120 mila abitanti), uno dei quartieri più poveri della metropoli colombiana, con la stazione di autobus “Canaveralejo”, favorendo in tal modo l’accesso alla rete dei trasporti pubblici della metropoli con l’obiettivo di riuscire a tirare fuori questa area dall'isolamento che ha favorito, e continua a favorire, il dilagare della malavita.

L’impianto che verrà realizzato a Calì è all’avanguardia. Si tratta di una cabinovia (il nome è Miocable) con cabine da dieci posti. La lunghezza sarà di 2.307 metri e dovrà affrontare un dislivello di 213 metri. Prima di arrivare alla stazione da dove partono le autocorriere pubbliche, ci sono due fermate intermedie. Inizialmente sarà garantita una capacità di trasporto di 2.000 persone all’ora, che successivamente verrà incrementata a 3.000. Il tempo di percorrenza sarà di nove minuti.

Questo aspetto dovrebbe essere determinante per incentivare gli spostamenti, perché ad oggi, per coprire lo stesso tragitto, sono necessari 45 minuti di viaggio. Proprio la carenza di infrastrutture e il dislivello sono stati un ostacolo per il traffico e un fattore di emarginazione sociale per queste aree della città.

Ovviamente soddisfatto il presidente del gruppo Leitner, Michael Seeber: «Ancora una volta la Colombia conferma la sua grande sensibilità nei confronti degli impianti a fune - ha spiegato - individuando in questa soluzione tecnologica un modo efficace, eco-sostenibile ed economicamente vantaggioso per fare fronte ai problemi del traffico e al contempo, però, anche valorizzare dal punto di vista sociale realtà periferiche delle grandi metropoli».

La presenza della Leitner nel continente americano, però, non deve stupire: il gruppo altoatesino, infatti, lavora da anni oltreoceano. Tra i progetti realizzati in Centro e Sud America spiccano tre impianti a Medellin e Manizales, entrambe in Colombia, una funivia a Rio de Janeiro in Brasile che, anche in questo caso, permette il collegamento con una favela e a Città del Messico. Nella capitale dello Stato centroamericano è in via di ultimazione la prima funivia urbana.

Un gruppo, quello di Vipiteno, che ha chiuso il 2014 con un fatturato di 705 milioni di euro e che stima di poterlo aumentare nel 2015. Questo successo è dovuto anche alla grande presenza all’estero della Leitner, che vanta nove stabilimenti in tutto il mondo che danno lavoro a oltre 3.000 dipendenti. Le fabbriche si trovano, oltreché in Italia, in Austria, Francia, Slovacchia, India, Stati Uniti e Cina.













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