Mele, per il consorzio Vog stagione commerciale soddisfacente

Bolzano. È partita sotto una buona stella la stagione commerciale del Vog, grazie anche ad una produzione che in termini quantitativi quest’anno si è rivelata piuttosto contenuta. La quantità di mele...



Bolzano. È partita sotto una buona stella la stagione commerciale del Vog, grazie anche ad una produzione che in termini quantitativi quest’anno si è rivelata piuttosto contenuta. La quantità di mele da consumo fresco raccolte nel territorio gestito dal Consorzio di Terlano è risultata infatti inferiore rispetto alle previsioni. La produzione integrata si è attestata sulle 458.000 tonnellate (-10 % rispetto al 2018), mentre quella biologica si è fermata a 16.800 tonnellate (-18% sul 2018). Le cause sono da attribuirsi, principalmente, al calibro nettamente inferiore dei frutti e, in alcune zone, anche ai danni provocati dalla grandine e dal gelo. Anche a livello europeo la raccolta è stata inferiore a quella del 2018 ed è una delle meno consistenti degli ultimi 10 anni.

In termini commerciali, la stagione 2019/2020 si sta rivelando tutto sommato positiva: uno dei più piccoli raccolti di mele in tutta Europa sta dando buone speranze per una stagione favorevole, anche se le giacenze relativamente elevate dell’anno precedente non hanno facilitato l'inizio. Anche la geografia produttiva è stata profondamente rivoluzionata rispetto al 2018. Si sono infatti registrate notevoli mancanze di quantitativi soprattutto nel nord e nell’est d’Europa, parzialmente bilanciati da grandi raccolti nel sud. Di conseguenza, la clientela ha modificato i propri orientamenti e ha talvolta acquistato da nuove zone di produzione.

“Nello specifico del Vog, l’andamento della stagione è stato per ora soddisfacente – commenta Walter Pardatscher, direttore generale del consorzio Vog - con vendite più elevate rispetto all’anno precedente, sebbene i prezzi non abbiano sempre soddisfatto le aspettative, soprattutto all’inizio della stagione. Il trend soddisfacente delle vendite è proseguito nelle prime settimane del 2020. Con la minore disponibilità di prodotto prevista nella seconda metà della stagione, la tendenza in corso dovrebbe continuare con buoni risultati. La sfida della stagione in corso sono però i calibri piccoli, con una percentuale di incidenza nettamente più alta rispetto al passato. Del resto, le giacenze del consorzio Vog all’inizio di febbraio 2020 sono del 15% inferiore rispetto al 2019. Il prezzo al consumo rimane a un livello relativamente basso, creando ottimi incentivi per gli acquisti”.













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