Pan elogia Kompatscher Ma l’energia è troppo cara

Il presidente della Provincia: sui costi energetici abbiamo pochi spazi di manovra Il leader degli industriali: «Paghiamo il 30% in più rispetto alla media europea»


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Un grazie a Kompatscher per i passi intrapresi dalla Provincia in tema di politica economica. Piena sintonia tra Assoimprenditori e la giunta provinciale, con il governatore altoatesino a «snocciolare» i numeri di quanto fatto e di cosa intende fare. Gli imprenditori chiedono il riequilibrio del «gap» in tema di costi energetici - 30% sopra la media europea - ma Kompatscher evidenzia come «gli spazi di manovra» anche per Palazzo Widmann su questo punto siano molto stretti. Il presidente della Provincia sottolinea l’ottimo rapporto con il premier Renzi, mentre il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci fa il punto sulla riforma dell’associazione a livello nazionale (più snella ed efficiente). Come il presidente Stefan Pan vorrebbe l’amministrazione pubblica, allo stesso modo di come intende fare Kompatscher. Il capo degli industriali germanici (BDI), Ulrich Grillo esorta l’Italia a continuare sulla strada delle riforme: «Vedo gli sforzi dell'Italia in modo molto positivo e i risultati si stanno vedendo. Anche se una crescita dello 0,6-0,7 per cento non può essere il traguardo finale dopo il calo registrato dal 2008, sono molto fiducioso sulla ripresa italiana».

Ieri allo Sheraton di Bolzano è andata in scena l’assemblea 2015 di Assoimprenditori Alto Adige. Presenti circa 250 persone: imprenditori, istituzioni ed esponenti del mondo della politica e del lavoro. Dal prefetto vicario Francesca De Carlini alla presidente del tribunale, Elsa Vesco. Dal colonnello Giulio Piller (Guardia di finanza) al colonnello Marco Ballerini (carabinieri) al questore vicario Aurelio Iacopino. Ed ancora, fra i tanti, i vertici di Carispa con il presidente Gerhard Brandstätter e l’ad Nicola Calabrò, i segretari altoatesini dei tre sindacati Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Alfred Ebner, Tila Mair e Toni Serafini, il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, i presidenti di altre associazioni di categoria, da Pinzger (Hgv) a Lanz (Apa), da Corrarati (Cna) a Grandi (Legacoop) e Moser (Swr). Nutrita anche la schiera di politici: dalla giunta oltre a Kompatscher, anche gli assessori Theiner, Deeg e Stocker, qualche consigliere provinciale (tutti Svp), da Steger a Tschurtschenthaler. Oltre, naturalmente a decine di imprenditori, da Baumgartner (Fercam) a Repetto (costruzioni), da Heiner Oberrauch (Salewa) a Michl Ebner (Athesia). Premiate dodici aziende per i 70 anni di vita associativa in Assoimprenditori: Acciaierie Valbruna Spa, Athesia Srl, Birreria Forst Spa, Costruzioni Repetto Srl, Durst Spa, Holzland Fuchs Spa, Memc Spa, Menz&Gasser Spa, Moessmer Spa, Plose Quelle Spa, Riper Spa e Torggler Chimica Spa. «Quando chiediamo di investire sulle infrastrutture e sulla raggiungibilità, ci riferiamo alla mobilità, all’aeroporto, alla banda larga, ma ci riferiamo anche a reti elettriche sicure. Allo stesso modo, quando chiediamo di fare rete con l’estero e sosteniamo le collaborazioni tra imprese, tra istituti di ricerca e università, chiediamo anche i collegamenti transfrontalieri attraverso le reti elettriche. Al Brennero sta nascendo uno di questi collegamenti. Ne hanno bisogno anche la Val Pusteria e la Val Venosta», evidenzia Stefan Pan nel suo intervento. Poi ricorda l’importanza del manifatturiero per l’export altoatesino - oltre il 70% dei 4 miliardi annui è opera delle aziende associate ad Assoimprenditori - e torna sull’energia elettrica. «In Alto Adige se ne produce il doppio di quanto se ne consuma, ma oggi le imprese altoatesine pagano l’energia il 30 per cento in più rispetto alla media europea», ancora Pan. Per quest’ultimo «il futuro dovrà garantire prezzi competitivi alle nostre imprese e alle nostre famiglie».

Poi le lodi nei confronti di Kompastcher. «La nuova sicurezza nella pianificazione finanziaria ottenuta attraverso la trattativa con Roma e che per la prima volta si riflette sul bilancio provinciale, è stata subito trasmessa ai partner sociali. Il presidente della Provincia ha già anticipato che continuerà a migliorare le condizioni quadro e a coinvolgerci nella definizione del bilancio provinciale», spiega Pan. «Su questo punto permettetemi di ringraziare il governatore Kompatscher per la sua decisione lungimirante in particolare riguardo alla riduzione dell’imposta sul lavoro, l’Irap: ridurre l’aliquota al 2,68 per cento e al contempo adottare anche in Alto Adige l’esenzione del costo del lavoro dalla base imponibile per gli occupati a tempo indeterminato non era una decisione scontata. Il presidente ha intrapreso un percorso coraggioso che deve proseguire», afferma il presidente di Assoimprenditori.

Nel suo intervento Arno Kompatscher mette l’accento sui numeri dell’occupazione in Alto Adige, sulla recente fusione tra Sel e Aew in tema di energia, sulle misure intraprese dalla Provincia in favore dell’economia e sul «cantiere dell’autonomia». Riceve applausi. Il «feeling» con gli industriali continua.













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