Per Carispa un aumento di capitale da 269 milioni

Fissato a 10 euro il prezzo di un’azione (sconto del 20% sul valore di riferimento) Ai soci spetta il diritto di opzione sulla nuova emissione. Operazione trasparente


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Un aumento di capitale pari a 269 milioni di euro, di cui 207 milioni come massimo a titolo di capitale sociale. Prezzo unitario di emissione delle nuove azioni pari a 10 euro con uno sconto del 20 per cento rispetto al prezzo di riferimento (12,5 euro). Queste le decisioni del consiglio di amministrazione della Cassa di risparmio di Bolzano, a seguito della delibera quadro già adottata l’11 agosto scorso. In pratica con atto notarile si è data esecuzione alle deleghe ex artt. 2443 e 2420-ter del Codice civile conferite dall’assemblea dei soci del 28 aprile scorso.

«La banca prosegue puntualmente con i propri programmi, in agosto avevamo cominciato a lavorare sull’operazione di aumento di capitale, e nella riunione di ieri abbiamo fissato un aspetto fondamentale, che è quello del prezzo. Il valore dell’azione è stato determinato con criteri che garantiscono la massima trasparenza», sottolineano il presidente Gerhard Brandstätter e il vicepresidente Carlo Costa. «Il valore di riferimento della banca è stato definito dopo aver sottoposto la valutazione all’esame di due autorevoli periti. Con la fissazione del prezzo di emissione dell’azione, con uno sconto, pari al 20%, rispetto al prezzo di riferimento, il consiglio di amministrazione ha preso la decisione più importante dell’intera operazione. Attendiamo il rilascio delle autorizzazioni finali per poi partire al più presto con l’operazione», spiega l’amministratore delegato e direttore generale Nicola Calabrò.

Ma ecco nel dettaglio i contenuti dell’operazione. Il consiglio di amministrazione ha deliberato in 269.649.600 euro il controvalore massimo dell’aumento di capitale (di cui massimo 207.630.192 euro a titolo di capitale sociale) e in 26.964.960 il quantitativo massimo di numero di azioni fissando il prezzo unitario di emissione delle nuove azioni in 10 euro con uno sconto del 20% rispetto al prezzo di riferimento (12,50 euro). Ai soci spetta il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione conformemente all’art. 2441 del Codice civile. L’offerta in opzione prevede la possibilità di sottoscrizione di sole azioni, nel rapporto di 2 nuove azioni ogni 3 azioni possedute o, alternativamente, la sottoscrizione di un’azione ogni 2 azioni possedute in abbinamento inscindibile alla sottoscrizione di obbligazioni convertibili. Il valore massimo delle obbligazioni convertibili è stato fissato in 67.412.400 euro. Le azioni di nuova emissione avranno medesime caratteristiche e attribuiranno i medesimi diritti delle azioni della Cassa di risparmio di Bolzano in circolazione. L’offerta, rivolta agli azionisti e al pubblico indistinto, avverrà successivamente al rilascio dell’autorizzazione della Consob alla pubblicazione del relativo prospetto informativo e sarà comunicata tempestivamente secondo le modalità previste per legge. Carispa è tornata all'utile (3,6 milioni di euro quello netto nella semestrale 2015) invertendo la rotta degli ultimi anni. E che l'inversione sia a 180 gradi lo sottolinea il fatto che ancora nel 2014 il rosso era stato di 231 milioni di euro. Analizzando gli aggregati del primo semestre si evidenzia in particolare la crescita in ambito retail della raccolta indiretta (+7%), dove il comparto del risparmio gestito e quello della raccolta assicurativa sono stati molto performanti, crescendo complessivamente di oltre 124 milioni di euro. La raccolta complessiva si è attestata a 8,8 miliardi di euro.













Altre notizie

Attualità