Impianti funiviari 

Per gli addetti del settore c’è l’ipotesi di contratto

Bolzano. Siglata nel tardo pomeriggio di ieri, a Milano, l’ipotesi per il rinnovo del contratto nazionale degli addetti degli impianti funiviari. L’ipotesi verrà ora portata all’attenzione dei...



Bolzano. Siglata nel tardo pomeriggio di ieri, a Milano, l’ipotesi per il rinnovo del contratto nazionale degli addetti degli impianti funiviari. L’ipotesi verrà ora portata all’attenzione dei lavoratori e, se approvata, avrà efficacia dal 1° maggio 2019 al 30 aprile 2022. Tra i contenuti significativo l'avviso comune che Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Savt e Anef hanno siglato e che spinge affinché i ministri del Lavoro e della Salute siano sensibilizzati ad inserire nelle attività usuranti previste anche alcune lavorazioni tipiche del comparto a fune. Parificato il trattamento economico di malattia tra lavoratori stagionali ed a tempo indeterminato, aumentato il periodo di comporto per alcune tipologie di malattie particolarmente gravi. Viene poi ritenuto positivo l’aumento dell’indennità domenicale, così come il contributo annuale di 110 euro per la previdenza integrativa di origine contrattuale e l’aumento, nel triennio, di 72 euro.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
Tradizioni

La Val d’Ultimo omaggia le donne in costume tipico

A Santa Valburga una ricchissima tre-giorni in occasione dei 125 anni della banda del paese. Il clou sarà un grande corteo al quale parteciperanno numerose “Marketenderinnen” da Alto Adige, Trentino, Tirolo e altre regioni tedesche. Appuntamento per oggi, sabato 4 maggio, alle 14


Silvano Faggioni
Gli interventi

Congresso Svp, Dorfmann: «Con il nazionalismo non si va da nessuna parte»

Tajani a Merano: «il migliore difensore dell'ambiente è l’agricoltore. Non siamo negazionisti ma serve una lotta al cambiamento climatico che veda al centro le persone, perché non possiamo sottovalutare l'impatto sulle persone e sulle imprese. Dobbiamo garantire il lavoro ai cittadini europei»

Attualità