BOLZANO. Diritti annuali per le imprese calati del 50 per cento, rispetto al 2014. Una diminuzione che è andata aumentando anno per anno fino al 2017. In soldoni per le circa 56 mila imprese iscritte alla Camera di commercio si tratta di un risparmio complessivo - negli anni presi in considerazione - di 5 milioni di euro. Un milione solo per il 2017. Denaro che non entra quindi a bilancio dell’ente camerale. «Non disperiamo però, con tutta una serie di risparmi, di chiudere il consuntivo 2016 in pareggio», afferma il vicesegretario della Camera di commercio, Luca Filippi.

Il nuovo anno porta così uno sgravio per le imprese altoatesine: il diritto annuale dovuto alla Camera di commercio per il 2017 è stato ridotto del 50 per cento. Già nel 2015 e nel 2016 il diritto annuale era stato abbassato rispettivamente del 35 e del 40 per cento. I servizi svolti dalla Camera di commercio a favore dell’economia altoatesina saranno comunque garantiti nel miglior modo possibile. Insieme al primo acconto delle imposte sui redditi, che scade a metà giugno, gran parte delle imprese altoatesine dovrà versare anche il diritto annuale alla Camera di commercio. Gli importi per il 2017, dimezzati rispetto al 2014, sono riportati sul sito della Camera di commercio di Bolzano nella sezione dedicata al Registro delle imprese.

Le imprese individuali, le società semplici, le sedi secondarie di imprese estere e i soggetti (aziende, organizzazioni, persone) iscritti al Repertorio economico amministrativo (Rea) sono tenuti al versamento di un importo fisso, mentre tutte le società (Snc, Sas, Srl, Spa e le altre forme) devono calcolare l’importo in base al fatturato dell’anno precedente, dichiarato ai fini Irap. L’importo complessivo calcolato sulla base del fatturato viene quindi ridotto del 50 per cento.

«I diritti annuali vengono impiegati dalla Camera di commercio di Bolzano per servizi offerti alle imprese altoatesine. Nonostante la riduzione del 50 per cento, la Camera di commercio si sta impegnando per continuare a fornire alle aziende i servizi nel miglior modo possibile», sottolinea il segretario generale, Alfred Aberer. Diritti annuali che sono legati alle forme delle imprese (sezione speciale) ed anche, per quelle iscritte nella sezione ordinaria, per scaglioni di fatturato. La Camera di commercio di Bolzano è e resta un punto di riferimento per le imprese. I suoi servizi comprendono la ricerca economica, la formazione, la consulenza nel settore dello sviluppo d’impresa (successione e creazione d’impresa, brevetti e marchi) e servizi volti alla regolazione del mercato (ad esempio etichettatura dei prodotti, servizio metrico, listini prezzi opere edili e non edili).