Sindacati, la Fim-Cisl vince le elezioni all’interno dell’Iveco

Si è votato per la rappresentanza sindacale aziendale Voltolini: «Ma non tutto funziona dentro lo stabilimento»


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Il sindacato dei metalmeccanici Fim della Cisl/Sgb si conferma l’organizzazione più votata all’interno della Rsa dell’Iveco Dv (veicoli per la difesa)di Bolzano. Ma è proprio la Fim a mostrarsi preoccupata sul futuro dello storico stabilimento bolzanino. «Con circa 770 dipendenti rappresenta una parte importante dell’industria in Alto Adige. Negli ultimi tempi è cambiato il management (il precedente è andato alla concorrenza) e si è passati dai turni al lavoro a giornata. Per i lavoratori coinvolti significa quadagnare in media sui 120 euro al mese in meno. E credo che anche la situazione delle commesse non sia così rosea», sottolinea Claudio Voltolini, segretario provinciale della Fim/Cisl.

Alle elezioni che si sono tenute nei giorni scorsi la lista Fim ha conseguito un ottimo risultato, confermando 4 delegati eletti su 9 complessivi nella Rsa (rappresentanza sindacale unitaria) e confermandosi l’organizzazione sindacale più votata. Complessivamente la Fim ha ottenuto nei due collegi, operai e impiegati, complessivamente 135 voti (29,6%), seguita da Uilm/Uil con 117, Ugl con 82, Fismic con 51 e Aqcf con 35 voti. I 9 nove seggi disponibili sono così distribuiti: 4 Fim (3 seggi operai, 1 seggio impiegati), 2 Uilm (un seggio operaio e 1 seggio impiegati), 1 Ugl (un seggio operai), 1 Fismic (un seggio operai) 1 Aqcf (un seggio impiegati).

«Valutiamo positivamente sia la buona partecipazione al voto, che supera il 60%, sia il fatto che la Fim si sia confermato primo sindacato in termini di voti e di seggi. Ringraziamo tutti i lavoratori che hanno partecipato al voto e che hanno riposto in noi la propria fiducia. Ai delegati va il nostro riconoscimento per il loro impegno, che ha permesso questo risultato», così Claudio Voltolini.

«Adesso la Fim è attesa da un lavoro di rappresentanza sindacale in un contesto più complicato rispetto al passato, principalmente per via della riorganizzazione aziendale. Spetta soprattutto a noi della Fim contrattare queste situazioni, a livello di stabilimento e a livello nazionale nel gruppo Fiat», ancora Voltolini

«Permane la preoccupazione rispetto allo stabilimento di Bolzano per quanto riguarda gli ordini e gli investimenti. Vogliamo capire se lo stabilimento di Bolzano resta strategico per il gruppo. Questo sarà il nostro impegno, oltre alla risoluzione dei problemi quotidiani sul lavoro», evidenzia il segretario provinciale della Fim.Soddisfatta per il risultato delle elezioni anche la Uilm che ha ottenuto due mdelegati su 9. Da ricordare che la Fiom di Maurizio Landini non partecipa al voto, perché non riconosce il contratto aziendale firmato dalle altre sigle.

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