La vertenza

Spedizionieri e fattorini in sciopero, manifestazione a Bolzano

Mobilitazione nazionale del trasporto merci: “Chiediamo diritti e un salario dignitoso”



BOLZANO. Nell'ambito dello sciopero in corso oggi e domani nel settore della logistica, del trasporto delle merci e della spedizione, i sindacati Filt Cgil/Agb, Fit SgbCisl e Uiltrasporti hanno promosso una manifestazione "per rivendicare diritti ed un salario dignitoso nel settore" presso il magazzino di Dhl, una delle aziende presenti a Bolzano insieme a Sda e Bartolini.

Come spiegano i sindacati, "la protesta è dovuta alla rottura della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore, scaduto da un anno e mezzo".

In Alto Adige la protesta è molto sentita, soprattutto tra spedizionieri e fattorini, ultimo anello nella catena dell'acquisto online. "Il settore del e-commerce non conosce crisi, anzi ha aumentato notevolmente il fatturato soprattutto durante i lockdown anche a livello locale", sottolinea una nota. Queste le modalità dello sciopero: spedizionieri, corrieri, lavoratori di imprese di logistica e supply chain, società collegate alle attività di e-commerce, imprese cooperative fornitrici di servizi connessi, si sono fermati oggi 29 marzo per l'intero turno di lavoro. Per i dipendenti delle imprese di autotrasporto lo sciopero si estende a 48 ore per due interi turni di lavoro nelle giornate del 29 e 30 marzo.

Per i lavoratori di tutte le imprese le cui attività comprendono il trasporto carburante alla rete di pubblico approvvigionamento e di combustibile da riscaldamento, la raccolta e distribuzione del latte, il trasporto di medicinali e forniture per ospedali e case di cure, prodotti alimentari di prima necessità, animali vivi, lo sciopero si articola il 29 marzo per l'intero turno di lavoro.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità