edilizia

Superbonus, Confartigianato incontra le banche altoatesine: «Sono disponibili ad acquistare i crediti d’imposta»

Haller di lvh.apa: «Il prefinanziamento attraverso le aziende è estremamente problematico»



BOLZANO. "Durante la pandemia il Superbonus ha rappresentato una buona iniziativa soprattutto per il centro-sud del Paese, dove il comparto edile era in grande difficoltà. A seguito dei numerosi oneri burocratici e normativi, in Alto Adige il bonus viene sfruttato poco dalle persone fisiche e molto di più dai condomini". Lo ha detto il presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese, Martin Haller, che, insieme ai vertici dell'associazione, ha incontrato le banche locali per studiare futuri modelli di finanziamento.

Vista la possibilità di vendere a terzi (come ad esempio istituti bancari) il credito maturato nell'ambito del Superbonus, la presidenza di lvh.apa ha incontrato i responsabili delle banche Raiffeisen, Volksbank e Cassa di Risparmio di Bolzano che, riferisce una nota, "hanno evidenziato la propria disponibilità a gestire i contratti stipulati con i privati e ad acquistarne i relativi crediti d'imposta".

"Il modello di finanziamento delle banche locali garantisce un'opportunità significativa per sfruttare il credito d'imposta - ha aggiunto Haller - Il prefinanziamento attraverso le aziende artigiane, possibile per legge, risulta viceversa estremamente problematico".

"Il volume di finanziamento per le domande relative al Superbonus 110% ha già raggiunto un volume considerevole, dunque per le banche in futuro sarà impossibile elaborare nuove richieste", conclude la nota.













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