TechnoAlpin vince le Olimpiadi 

Impianti di innevamento. La società altoatesina si aggiudica tutti gli appalti (20 milioni di euro ) per l’innevamento ai Giochi invernali del 2022 Anche un’azienda del gruppo, la Engo Srl, ottiene una commessa per le macchine rasaghiaccio. I dipendenti salgono a quota 750 (metà in Alto Adige)



Bolzano. pronti, via. technoalpin non scherza e si aggiudica tutti gli appalti per l’innevamento tecnico (programmato) alle olimpiadi invernali di pechino nel 2022. allo stesso tempo anche una società del gruppo, la engo srl, farà il suo debutto olimpico con le macchine rasaghiaccio per tre discipline. per la società altoatesina, con sede principale a bolzano, si tratta di una commessa di 350 generatori di neve, per un valore degli appalti che ammonta a circa 20 milioni di euro. per technoalpin un altro risultato di prestigio lungo un percorso imprenditoriale che l’ha fatta diventare leader mondiale del settore. un’azienda con un fatturato annuo da 250 milioni di euro e 750 collaboratori in tutto il mondo, di cui oltre la metà in alto adige. senza dimenticare i 6 milioni annui in ricerca e sviluppo. perché l’innovazione è fondamentale e la società guidata dall’amministratore delegato erich gummerer e presieduta da walter rieder (entrambi fondatori insieme a georg eisath) in questo campo non è seconda a nessuno. lo scorso anno l’apertura del nuovo sito produttivo in via siemens a bolzano e l’assunzione di un centinaio di collaboratori. «dopo sochi 2014 e pyeongchang 2018, questi saranno già i terzi giochi olimpici consecutivi con protagonista technoalpin. siamo ovviamente molto orgogliosi di aver sempre vinto la maggior parte degli appalti e di esserci superati ulteriormente quest’anno, aggiudicandoceli addirittura tutti. un risultato che sottolinea il nostro ruolo di leader tecnologico del settore e dimostra la nostra affidabilità e le numerose competenze in materia di grandi eventi», spiega erich gummerer.

Poi c’è la novità delle macchine rasaghiaccio. nel corso dei suoi 40 anni di storia, engo ha già partecipato più volte alle gare d’appalto per le olimpiadi. «se abbiamo centrato per la prima volta questo obiettivo, è merito anche della nostra società madre technoalpin e della sua filiale in cina», afferma l’amministratore markus profanter.

«grazie alla filiale cinese abbiamo potuto mettere sul piatto la vicinanza al futuro luogo di esecuzione dell'appalto nonché approfittare dell’esperienza e della rete consolidata di technoalpin», ancora profanter. l’appalto per i giochi olimpici invernali di pechino comprende tre discipline: pattinaggio artistico, short track e pattinaggio di velocità. l’unione fra technoalpin ed engo è stata suggellata nel 2018. le due aziende hanno visto la sinergia del know-how di entrambe le imprese come una possibilità per ottenere un futuro vantaggio strategico sulla concorrenza. per patrick danielsson, amministratore di technoalpin holding, l'appalto per le olimpiadi è prova concreta di questa visione: «gli appalti ottenuti dimostrano come il notevole potenziale sinergico di entrambe le aziende sia stato sfruttato al meglio già nel primo anno di collaborazione». in totale, 10 su 15 discipline e 94 su 109 gare ai giochi olimpici del 2022 si svolgeranno su neve o ghiaccio di technoalpin o engo.

E il futuro della neve programmata? «c’è l’aspetto legato alle variazioni del clima, ma è secondario. qUalche problema per lo sci alpino è legato, invece, al poco interesse che manifestano i giovani d’oggi per questa disciplina», chiude gummerer.M.D.













Altre notizie

Attualità