[TITOLO]Verso l’etichetta Ue sui cibi Avanti sul benessere animale

Bruxelles. [testo]un'etichetta comune europea per indicare i prodotti alimentari realizzati con un'attenzione particolare al benessere animale. l'idea è stata presentata dalla germania in...



Bruxelles. <mc>[testo]un'etichetta comune europea per indicare i prodotti alimentari realizzati con un'attenzione particolare al benessere animale. l'idea è stata presentata dalla germania in consiglio agricoltura, e ha raccolto l'adesione di oltre quindici paesi, tra cui italia, francia e spagna. anche perché, come molte volte accade nell'etichettatura degli alimenti, gli stati hanno già iniziato a fare da sé, creando requisiti diversi che frammentano il mercato unico ue e diventano un problema per gli allevatori. olanda e danimarca hanno già etichette speciali per quei prodotti realizzati andando oltre i requisiti di benessere animale previsti dalla legislazione ue. il governo di berlino sta lavorando allo stesso scopo, e il mercato interno rischia di diventare una giungla. come ha sintetizzato la ministra teresa bellanova, «la mancanza di un quadro ue sta mettendo in crisi il settore dell'allevamento e disorienta i cittadini». mentre «un'etichettatura degli alimenti regolamentata a livello europeo può agire da volano per il miglioramento dei nostri sistemi di allevamento, ridurre il consumo dei farmaci, migliorare la qualità dei prodotti e il livello di fiducia dei consumatori». in un sondaggio effettuato a dicembre dalla presidenza di turno finlandese, 19 stati si erano dichiarati in principio favorevoli all'etichetta sull'animal welfare. la commissione ne aveva già parlato nella sua comunicazione sul tema risalente al 2012 e completerà quest'anno la verifica d'idoneità sulle regole attuali. rispondendo ai ministri, la commissaria ue competente stella kyriakides ha promesso «passi avanti» sul tema grazie alla strategia «dal campo alla tavola», parte integrante dell'agenda verde della commissione di ursula von der leyen. «tuttavia - ha detto kyriakides - andrebbero prima onorati gli impegni esistenti, in particolare sull'attuazione delle norme ue, le azioni sul benessere dei suini e sul trasporto, e sulla cooperazione per la ricerca». oggi i paesi ue chiedono un'armonizzazione della normativa, ma hanno velocità diverse in fatto di benessere animale.













Altre notizie

Elezioni

Comunali a Laives, 180 candidati in 12 liste

Sei in lizza per fare il sindaco: Claudia Furlani, Sara Endrizzi, Giovanni Seppi, Emilio Corea, Matteo Gazzini e Bruno Ceschini. Uniti per Laives (34) si conferma la lista più nutrita, M5s e Team K (8) le più scarne


Massimiliano Bona

Attualità