Al Senato addio a storica palma

Abbattuta pianta esotica perché era a rischio di cedimento

ROMA


(ANSA) - ROMA, 4 LUG - Alla fine il Senato ha dovuto dire addio alla storica palma che campeggiava al centro dell'omonimo cortile di palazzo Carpegna che fa da raccordo con Palazzo Madama. Abbattuta per "rischio e propensione al cedimento". I cavi di acciaio, messi lo scorso aprile, infatti non sono stati sufficienti a mettere in sicurezza il tronco alto più di 15 metri, quasi quanto i palazzi del Senato.

Al suo posto sono arrivati quattro alberi di arancio, pianta presente in questo spazio già dall'inizio del '600, come riportano fonti dell'epoca. Nel XVII secolo il giardino era chiamato "giardino dei melangoli" o "merangoli", ossia degli aranci amari. Agli inizi del '900 ci si riferisce a quest'area come "giardino degli aranci", nome che ora sostituirà il precedente.













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