Architetto ucciso, confermate condanne

Omicidio nel Comasco nel 2015, movente in famiglia

MILANO


(ANSA) - MILANO, 26 FEB - E' stata confermata dalla Corte d'Assise d'appello di Milano la condanna all'ergastolo inflitta in primo grado a Como ad Alberto Brivio, accusato dell'omicidio dell'architetto Alfio Molteni, ucciso a Carugo, nel Comasco, nel 2015. La Corte ha confermato anche la condanna a 20 anni di carcere in abbreviato per Daniela Rho, moglie della vittima, che con Brivio, suo amante, è stata ritenuta mandante del delitto, e al carcere a vita per Vincenzo Scovazzo, ritenuto uno degli esecutori materiali. Confermata anche la condanna a cinque anni per l'investigatore privato Giovanni Terenghi, accusato di stalking, incendio e calunnia per una serie di atti intimidatori nei confronti della vittima. Ridotta la pena a 9 anni e 10 mesi di carcere (in primo grado 14 anni e 8 mesi) per Giuseppe De Martino, anche lui accusato di omicidio volontario in quanto, nella ricostruzione dell'accusa, avrebbe partecipato alla spedizione per gambizzare il professionista, il quale, poi, morì a causa della gravità delle ferite.













Altre notizie

Attualità